Il referendum è una delle più alte espressioni della democrazia partecipativa. L’appuntamento dell’8 e 9 giugno rappresenta certamente un’occasione fondamentale per tutti i cittadini di contribuire direttamente alle scelte che toccano la vita del Paese”, spiega Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro. “I quesiti su cui siamo chiamati a esprimerci riguardano temi centrali per la nostra società: la sicurezza sul lavoro e la cittadinanza, che investe i valori dell’inclusione e della giustizia sociale. Si tratta di argomenti che meritano ascolto, riflessione e soprattutto partecipazione”, prosegue il presidente nazionale Confeuro. Che poi aggiunge: “Andare a votare dunque non è soltanto un diritto, ma anche una risposta chiara a chi oggi fa il tifo per l’astensionismo e per l’indifferenza. La partecipazione è l’unico antidoto alla disaffezione, l’unica strada per rafforzare la democrazia e renderla più vicina ai cittadini. Invitiamo tutti a informarsi, a confrontarsi e a esercitare con consapevolezza il proprio diritto di voto”, conclude il presidente di Confeuro, Andrea Tiso. Sulla stessa linea anche Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune: Accademia Ic ritiene assolutamente doveroso ricordare che partecipare a un referendum non è solo un diritto, ma anche un dovere civico. Non promuovere la partecipazione, o peggio ancora fare propaganda per l’astensione, rappresenterebbe una pericolosa deriva che va contro lo spirito della nostra Costituzione”. Alla luce di tutto questo, dunque, il portavoce nazionale Carmela Tiso sottolinea come il referendum sia uno degli strumenti “più importanti e diretti attraverso cui i cittadini possono incidere sulle scelte fondamentali del Paese: invitiamo tutte le cittadine e i cittadini ad informarsi, a discutere e soprattutto ad andare a votare il prossimo giugno. La democrazia si rafforza solo con la partecipazione attiva”, chiosano da Accademia IC.
Un ambulante ha inviato un video al sindaco nel quale lo insultava pesantemente e lo minacciava. ...