L’Amministrazione comunale ha dato il via libera a un Progetto obiettivo finanziato con le sanzioni elevate per violazioni al Codice della strada. L’obiettivo è tutelare la sicurezza dei cittadini
REGALBUTO (EN) – Il Comune guidato dal sindaco Angelo Longo, alla luce delle difficoltà del Corpo di Polizia municipale, ritenuto “gravemente sotto organico”, anche in considerazione della vastità del territorio cittadino, ha approvato all’unanimità – con il vice sindaco Giuseppe Privitera e gli assessori Arianna Nicolosi, Maria Rita Bonina e Vito Stissi – un Progetto obiettivo, avente validità fino al 31 dicembre prossimo, volto al potenziamento di servizi di controllo della Polizia locale finalizzati alla sicurezza urbana e stradale.
Come evidenziato dall’Amministrazione comunale, i vigili urbani di Regalbuto, stante i numerosi compiti istituzionali da svolgere a fronte di un numero di dipendenti ritenuto insufficiente, “incontra notevoli difficoltà quotidiane e non ce la fa a garantire tutti i servizi ordinari”. Per questo l’Esecutivo ha esitato tale iniziativa, che sarà finanziata con fondi derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della strada, a ciò propedeuticamente assegnati con una precedente delibera della Giunta municipale. “Vista la necessità e l’urgenza – hanno sottolineato dalla Giunta – di provvedere allo svolgimento dei numerosi servizi cui sono chiamati i vigili urbani, il progetto è già pienamente esecutivo e operativo”.
I vigili urbani, oltre a svolgere l’attività amministrativa interna volta alla gestione delle procedure seguite, dovranno: garantire la loro presenza in eventi e manifestazioni ai fini della viabilità; effettuare controlli sul traffico veicolare nelle strade di qualsiasi genere nel territorio comunale al fine di ridurre l’incidentalità determinata da comportamenti scorretti; migliorare la fluidità della circolazione veicolare; contrastare l’abbandono di rifiuti e altri comportamenti inficianti il decoro urbano; assicurare l’attività di monitoraggio con la videosorveglianza; contrastare le occupazioni abusive di suolo pubblico e demaniale; contrastare i fenomeni del commercio abusivo.
Il progetto si prefigge di garantire, “in una situazione di grave carenza del personale della Polizia locale” la presenza dei vigili urbani anche nei giorni e nelle fasce orarie più critiche serali, quando sono più frequenti i comportamenti illeciti sia di natura amministrativa che di natura penale “minanti la quiete cittadina e la serenità degli abitanti”.