«A tutti coloro che sono rimasti delusi lancio un appello: andate via. Io non ho preclusioni nei
confronti di nessuno. La questione adesso è cosa volete fare? Noi stiamo arruolando uomini e donne liberi. Abbiamo promesso di fare il finimondo, che avremo scatenato un “Catenamoto”, e lo abbiamo fatto. Abbiamo generato delle faide, ora assistiamo a questo spettacolo. Non erano abituati a trattare con quelli come noi».
Il leader di Sicilia Vera Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione Siciliana, apre la sua campagna elettorale a Palermo e apre anche a coloro che oggi non si riconoscono più nei partiti di riferimento e lancia un messaggio a sinistra.
L’attacco di De Luca
L’ invito di De Luca: “Lasciate il Pd, siete ancora in tempo. Non è il Pd che avevate immaginato, dove gli ideali portano alle battaglie sociali. Sono io che mi occupo dei disabili, che ho cancellato la vergogna delle baracche, che ho stabilizzato i precari. L’ho detto e lo ribadisco, ho fatto più cose io di sinistra rispetto a chi ne indossa la maglia. Lo dimostra il risultato elettorale di Messina. Perché secondo voi la maggior parte della sinistra messinese e oltre il 70% dell’elettorato 5Stelle ha votato per noi a Messina per Federico Basile e per me? Perché non si riconosce più in questi finti partiti fatti da ‘prostitutè politiche che vogliono solo trovare la soluzione per essere rieletti. Il momento di cambiare è adesso».
Nel primo pomeriggio dalle 14 alle 16,30 tappa a Mondello, poi alle 18 in contrada Basalaci a Campofelice di Roccella (Pa) per incontrare agricoltori e sostenitori, alle 19 a Termini Imerese (Pa) riunione con imprenditori. Infine alle 22 previsto il comizio in piazza La Mantia, a Cerda (Pa).
