Un milione e duecentocinquantamila euro per messa in sicurezza e riqualificazione ambientale del litorale di Canneto. Lo ha reso noto il governatore Musumeci, commissario per il dissesto idrogeologico
La Silem di Villa San Giovanni si è aggiudicata – per un importo di un milione e 242 mila euro – la gara per i lavori di riequilibrio litoraneo e protezione della spiaggia di Canneto, la frazione dell’isola di Lipari, la maggiore delle Eolie.
Canneto, con i suoi 2.500 abitanti, è la frazione più grande e popolata dell’isola.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nella qualità di commissario dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico.
“Si interviene – ha detto – per la messa in sicurezza e la riqualificazione ambientale dell’area costiera di Lipari, nelle Eolie”.
Insieme con quella di Acquacalda, la zona di Canneto risulta la più esposta alle mareggiate, che hanno causato non solo un sensibile arretramento della linea di riva e notevoli disagi alla viabilità principale, ma anche ingenti danni e pericoli per l’incolumità dei residenti al punto da richiedere l’intervento della Protezione civile regionale.
L’opera, che rientra in un progetto più ampio su tutto il litorale portato avanti dalla struttura commissariale coordinata da Maurizio Croce, consiste nel ripascimento artificiale e nella realizzazione di una barriera in massi naturali disposti a strati, oltre a una scogliera finalizzata a garantire adeguate condizioni di sicurezza a fronte delle mareggiate estreme.