La proposta della Giunta guidata dal sindaco Leoluca Orlando all'esame di Palazzo delle Aquile. La Lega: "Mancati incassi per circa 45 milioni di euro, quasi il 40% del totale"
“Dotare l’Amministrazione di uno strumento più efficace per combattere l’altissima evasione è certamente importante e per questo la Giunta ha, parecchi mesi fa, proposto alcune modifiche al regolamento della Tari per favorire il recupero delle somme non pagate”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, con riferimento al voto di oggi del Consiglio comunale sul Regolamento anti evasione.
“La Giunta – ha aggiunto Orlando – ha già assunto
autonomamente e proposto al Consiglio comunale provvedimenti volti proprio a
sostenere l’economia cittadina con un alleggerimento del carico fiscale, non
solo sul fronte della Tari”.
Duro il commento dei rappresentanti della Lega in Consiglio
comunale. “I dati forniti oggi dall’assessore Roberto D’Agostino sull’evasione
della Tari – hanno affermato il capogruppo Igor Gelarda e i consiglieri Marianna
Caronia, Elio Ficarra ed Alessandro Anello – indicano mancati incassi per circa
45 milioni pari a quasi il 40% del totale. Nulla di nuovo, visto che da almeno
un decennio il Comune è bacchettato dalla Corte dei Conti per la sua scarsa
capacità di incasso, con conseguenti problemi di cassa e di bilancio”.
“La nostra proposta – hanno concluso – è quindi quella di
discutere e approvare il regolamento, rimandandone però l’attuazione al
prossimo anno, quando si spera che le famiglie e le imprese avranno ripreso un
po’ di respiro”.