Noto pregiudicato di Randazzo "beccato" nella zona di zia Lisa: ecco la condanna.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania hanno eseguito un ordine di carcerazione per il 42enne Alfio Papotto, pregiudicato di Randazzo, ricercato da tempo per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di doga.
A emettere l’ordine di carcerazione è stato l’Ufficio esecuzioni penali della Procura etnea.
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Le accuse ad Alfio Papotto
L’uomo è destinatario dell’ordine di carcerazione in argomento poiché definitivamente riconosciuto colpevole del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
La scorsa notte, una pattuglia di militari dell’Arma, impegnata nel pattugliamento della città h24, ha raggiunto la zona della Zia Lisa, su disposizione della centrale operativa del Reparto Operativo dei carabinieri di Catania.
L’arresto e la condanna
L’intervento dei carabinieri è scattato in seguito alla segnalazione di una residente che, in piena notte, era stata svegliata e impaurita da rumori provenienti dal proprio tetto e dalla terrazzina posta al primo piano della propria casa singola. I militari di una “gazzella” hanno raggiunto l’abitazione della richiedente e, dopo averla rassicurata, hanno ispezionato l’intero immobile. Nel corso del controllo, gli operanti hanno scovato dentro un deposito vicino all’immobile, un uomo, sconosciuto alla proprietaria, che è stato quindi bloccato.
Al termine del controllo alla banca dati delle forze dell’ordine, l’uomo – Alfio Papotto – è risultato “ricercato” per reati legati al traffico e spaccio di droga, commessi in provincia di Catania nel 2013, con una pena da espiare di 4 anni, 8 mesi e 11 giorni. Il pregiudicato è stato condotto nel carcere catanese di piazza Lanza.
Immagine di repertorio
