Dalle ultime due ore del turno di sabato scorso il personale delle tre ditte che gestiscono il servizio sul territorio comunale hanno incrociato le braccia
Inizia a farsi sempre più pesante la situazione igienico-sanitaria a Canicattì in provincia di Agrigento per l’astensione dal lavoro degli operatori ecologici che lamentano il mancato pagamento degli stipendi di giugno e luglio. Dalle ultime due ore del turno di sabato scorso il personale delle tre ditte che gestiscono il servizio sul territorio comunale hanno incrociato le braccia.
I rifiuti soprattutto quelli organici hanno iniziato a fermentare sia dentro che fuori le abitazioni. La situazione è peggiorata per l’abbandono indiscriminato nelle zone periferiche di tonnellate di rifiuti. Il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, dice: “Noi siamo in regola. Abbiamo pagato puntualmente l’ultima fattura del 20 giugno scorso. Tocca alle imprese pagare gli stipendi”.