Catania

Rifiuti Civita, col porta a porta ecco le prime micro discariche

E’ partita lunedì la raccolta porta a porta della differenziata nel quartiere Civita di Catania e dopo neanche tre giorni si iniziano a formare le prime micro discariche laddove c’erano i cassonetti.

L’assessore Cantarella da noi intervistato lo aveva detto chiare lettere: “I fatti ci dimostrano che non siamo ancora maturi per la raccolta con i cassonetti stradali che si trasformano puntualmente in vere e proprie discariche, con costi insostenibili per le bonifiche e il conferimento in discarica. Il servizio di raccolta porta a porta porterà benefici a tutti, inclusi i turisti e i B&B giacché il quartiere godrà di un maggiore decoro”.

I fatti e le foto, almeno per il momento, sembrano smentirlo. Certo, anche l’orario di conferimento non aiuta (dalle 5 alle 8 del mattino). E ancora non sono arrivati i turisti. Resta da vedere come questi risponderanno, se saranno in grado e avranno la voglia di alzarsi all’alba o comunque intorno alle 7 per lasciare la differenziata in strada.

Forse sarebbe più facile per tutti lasciare almeno una postazione di cassonetti differenziati in strada in cui conferire nei consueti orari, quindi dal tardo pomeriggio alle prime ore della sera. In questa maniera chi, per qualche motivo, non riuscisse a scendere i rifiuti la mattina e/o in un determinato giorno, potrebbe comunque farlo nei modi consueti. Un unico punto di raccolta differenziata in quartiere sarebbe anche più facilmente controllabile attraverso vigili urbani, e per la spazzatura degli incivili – che sempre ci sono stati e sempre ci saranno – si potrebbe provvedere a farne esaminare i contenuti.

Abbiamo mostrato queste foto all’assessore e gli abbiamo chiesto: dopo poco più di due giorni di raccolta porta a porta alla Civita, purtroppo, iniziano a crearsi le prime micro discariche. Quali provvedimenti pensa di prendere il Comune? Si intensificheranno i controlli? Non sarebbe meglio lasciare uno o due cassonetti di differenziata in zona che potrebbero anche essere controllati più facilmente dai vigili urbani?

“Confermo quanto già detto nei giorni scorsi. Chiederò ai vigili maggiori controlli. I sacchi neri peraltro sono vietati e saranno pieni di indifferenziata … Li avrebbero messi dentro i cassonetti … Bisogna invertire la rotta anche con scelte impopolari se vogliamo rispetto dell’ambiente e tari più bassa. Questa gente non può pensare di riempire i cassonetti con rifiuti non differenziati…”. Non resta che sperare nella conversione degli incivili o… rassegnarci a un centro storico più sporco di prima.