L'avvocato palermitano e nuovo presidente della Commissione Giustizia: "Servono modifiche costituzionali e Csm all'altezza".
C’è la volontà del Governo di procedere sulla riforma della Giustizia, modificando la Costituzione. Lo sottolinea l’avvocato penalista Giulia Bongiorno, ex ministro della Pubblica amministrazione e attuale presidente della Commissione Giustizia al Senato, in un’intervista al Corriere della Sera.
Per la parlamentare leghista “Servono modifiche costituzionali. Non dobbiamo aver paura di toccare la Costituzione, abbiamo il dovere di usare equilibrio nel cambiarla”.
Secondo l’avvocato palermitano è necessario un Consiglio superiore della magistratura “all’altezza” con “magistrati liberi non dalle correnti ma dalla loro degenerazione”.
Giulia Bongiorno è stata eletta presidente del Commissione Giustizia il 10 ottobre. Recentemente il suo nome era circolato come possibile ministro. L’avvocata siciliana era stata successivamente scavalcata al Dicastero dal trevigiano Carlo Nordio.
