Rimborsi trimestrali Iva, richieste entro il 2 maggio - QdS

Rimborsi trimestrali Iva, richieste entro il 2 maggio

Salvatore Forastieri

Rimborsi trimestrali Iva, richieste entro il 2 maggio

sabato 15 Aprile 2023

Per tutti i contribuenti che si trovano in situazione creditoria possibile presentare domanda tramite Modello Tr

ROMA – Come è noto, se in sede di dichiarazione annuale l’Iva detraibile a norma dell’art. 19 , aumentata dei versamenti eseguiti, risulta maggiore dell’Iva sulle operazioni imponibili effettuate, il contribuente, a norma del 2^ comma dell’art. 30, può computare l’eccedenza in detrazione nell’anno successivo.

Tuttavia, a norma degli artt. 30, 38 e 38 bis del Dpr 633, se l’importo del credito è superiore a 5 milioni di lire (€ 2.582,28), il contribuente può chiederne, anche parzialmente, il rimborso, qualora ricorrano le seguenti condizioni:

  • a) Quando il contribuente esercita esclusivamente o prevalentemente attività che comportano l’effettuazione di operazioni soggette ad imposta con aliquote inferiori a quelle dell’imposta relativa agli acquisti ed alle importazioni;
  • b) Quando il contribuente effettua operazioni non imponibili di cui agli artt. 8, 8 bis e 9 (esportazioni ed operazioni assimilate) per un ammontare superiore al 25% dell’ammontare complessivo del volume d’affari;
  • c) Quando si tratta di imposta relativa all’acquisto di beni ammortizzabili, nonché di beni e servizi per studi e ricerche;
  • d) Quando il contribuente effettua prevalentemente operazioni non soggette all’imposta per effetto degli artt. da 7 a 7 septies del Dpr 633, ossia per mancanza del presupposto della territorialità;
  • e) Quando il richiedente è “rappresentante” (ex art 17 – terzo comma) di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia che effettua operazioni nello Stato.

C’è da dire tuttavia che, al fine di facilitare i contribuenti che si trovano frequentemente in situazione creditoria, ai sensi del 2^ comma dell’articolo 38 bis del Dpr. 633/72, il rimborso (in alternativa alla compensazione) può essere richiesto con periodicità trimestrale, presentando, entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento (quest’anno il 2 maggio cadendo il 30 aprile di domenica ed essendo il 1^ maggio giorno festivo), una speciale dichiarazione chiamata Modello TR (Vedasi l’ultimo, in ordine di tempo, Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, il n. 144055 del 26/3/2020), soggiacendo comunque alle garanzie ed ai limiti ordinariamente previsti dalla legge in materia di rimborsi Iva.
In questo caso, l’Ufficio deve provvedere ad eseguire il pagamento, anziché nei tre mesi previsti per i rimborsi ordinari, entro il giorno 20 del secondo mese successivo a ciascuno dei primi tre trimestri solari.

Per ottenere il rimborso trimestrale, tuttavia, occorre che ricorrano le ipotesi di credito nascenti dai casi indicati ai precedenti punti a), b) ed e) (aliquota media degli acquisti superiore a quella delle vendite – esistenza di operazioni non imponibili per più del 25% del volume d’affari – acquisti di beni ammortizzabili per un ammontare superiore ai 2/3 dell’ammontare complessivo degli acquisti e delle importazioni e servizi imponibili ai fini dell’Iva, nonché nel caso di “rappresentante” di soggetto non residente), ed ancora, in base a quanto previsto dalla Legge 15/12/2011 n. 217, art. 8, comma 2 lett.h), in presenza di soggetti i quali, nel corso del trimestre, hanno effettuato, per un importo superiore al 50% di tutte le operazioni effettuate nello stesso periodo, nei confronti di soggetti passivi esteri:

  • a) Prestazioni di lavorazione relative a beni mobili materiali;
  • b)Prestazioni di trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione;
  • c) Prestazioni di servizi accessorie ai trasporti di beni e relative prestazioni di intermediazione;
  • d) Prestazioni di servizi di cui all’art.19, comma 3, lett.a-bis rese a soggetti stabiliti fuori dalla Comunità ovvero relative a beni esportati fuori dalla Ue.

Quindi, per chi volesse chiedere il rimborso Iva trimestrale e si trova nella condizioni previste dalla legge, attenzione alla imminente scadenza del 2 maggio.

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