Il primo cittadino di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha indicato il lavoro da svolgere ai nuovi assessori Sara Cannizzaro e Vincenzo Giannone: “Mettiamo da parte le polemiche, pensiamo al bene della città”
POZZALLO – La tempesta politica è passata da qualche giorno anche se il clima a Palazzo “La Pira” rimane effervescente. Infatti, nelle ultime settimane, la giunta comunale di Pozzallo, guidata dal sindaco Roberto Ammatuna, è stata al centro dell’attenzione politica. In seguito alle dimissioni degli assessore Stella Morana, per motivi politici, e Giovanni Zacco, motivi personali, il primo cittadino di Pozzallo ha provveduto alla nomina di due nuovi assessori: l’avvocato Sara Cannizzaro e l’ingegnere Vincenzo Giannone. La decisione presa di urgenza al fine di dare continuato al lavoro politico intrapreso per il bene della città.
Dimissioni di Giovanni Zacco
Andiamo con ordine. Le dimissioni dell’architetto Giovanni Zacco hanno suscitato parole di stima da parte del primo cittadino Ammatuna, che ha sottolineato il contributo significativo dell’architetto nella realizzazione di numerose opere pubbliche. Infatti, ha commentato Roberto Ammatuna: “Le dimissioni dell’Architetto Giovanni Zacco, per motivi strettamente personali, privano la Giunta Comunale di un grande assessore ai Lavori pubblici e all’urbanistica. Con l’assessore Zacco mi legano grandi rapporti umani e professionali e intensi rapporti politici-amministrativi. Nella veste di dirigente dell’Utc prima ed assessore poi, abbiamo lavorato molto per rendere grande la nostra Pozzallo. Pensiamo di esserci riusciti. L’architetto Zacco ha dato un’importante e fondamentale contributo alla realizzazione di decine e decine di opere pubbliche che sono state realizzate in città. Lascia, per motivi strettamente personali, un grande pozzallese”.
Anche l’assessore Stella Morana lascia la Giunta
Di tutt’altro tono la separazione con l’assessore Stella Morana. Infatti si è innescato un macchinoso botta e risposta politico tra l’assessore dimissionario e altri colleghi della Giunta, alimentando non poco il dibattito politico in città. Le dimissioni di Morana, andrebbero addotte a una polemica interna con il vice sindaco Raffaele Monte, anche se la motivazione più grande sembrerebbe risiedere nel cambio di casacca politica. Infatti, nelle ultime settimane, anche la presidente del Consiglio comunale, Quintilia Celestri, aveva preso le distanza dall’Amministrazione Ammatuna per approdare alla corte dell’onorevole Ignazio Abbate, cosa che ha anche fatto Stella Morana. Insomma, una dialettica che non ha mancato di dividere l’opinione pubblica, gettando ombre sulle dinamiche interne al Consiglio comunale.
La nomina di Sara Cannizzaro e Vincenzo Giannone
In questo contesto, la scelta di Sara Cannizzaro e Vincenzo Giannone si inserisce come un segnale di stabilità e rinnovamento per la giunta Ammatuna. I due nuovi assessori, giovani e qualificati, avranno il compito di prendere in mano deleghe cruciali per il futuro della città. Infatti subito dopo la nomina, Roberto Ammatuna ha provveduto a una ridistribuzione delle deleghe. Sara Cannizzaro, avvocato, si occuperà di protezione civile, cultura e pari opportunità, mentre a Vincenzo Giannone, ingegnere, sono state affidate le deleghe ai Lavori pubblici, edilizia e urbanistica.
Una sfida importante per entrambi, chiamati a navigare in un mare politico tutt’altro che calmo. Mentre l’assessore Kimberly Scolaro seguirà Politiche giovanili, sport, commercio e sviluppo economico. Raffaele Monte rimane vice sindaco con deleghe al bilancio, polizia locale, politiche del mare, turismo e spettacolo. Infine il sindaco detiene per se le deleghe sul porto, politiche migratorie e personale.
Il dibattito politico si sta concentrando anche sulla situazione economica del Comune, che in questo momento non naviga in buone acque. Un botta e risposta tra colleghi, ma che ha assunto una dimensione pubblica. In tutto questo, il sindaco di Pozzallo ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di riprendere il lavoro con una squadra completa e coesa: “È il momento di mettere da parte le polemiche e lavorare per il bene della città. Pozzallo merita un’amministrazione forte, capace di affrontare i numerosi problemi che ci attendono”.
La politica a Pozzallo resta agitata
In conclusione, nonostante il tentativo di riportare la calma, le recenti vicende dimostrano che la politica a Pozzallo resta agitata. La nomina dei nuovi assessori potrebbe rappresentare una svolta, ma il clima in città rimane effervescente, alimentato da tensioni che sembrano lungi dall’essere risolte.