Riqualificazione strada verso il Maas di Catania: un ultimo step prima dell’affidamento - QdS

Riqualificazione strada verso il Maas di Catania: un ultimo step prima dell’affidamento

Riqualificazione strada verso il Maas di Catania: un ultimo step prima dell’affidamento

Simone Olivelli  |
venerdì 20 Giugno 2025

La gara è conclusa ma, per un’anomalia tecnica, sarà chiesto alle ditte prime in graduatoria di dimostrare la realizzabilità dell’opera alle condizioni proposte

CATANIA – Dovrebbero essere il Consorzio stabile Energos e l’impresa Jonica 2001 le due società a occuparsi della riqualificazione della strada che conduce al Maas, il mercato agroalimentare nella zona di Bicocca, a Catania. La gara d’appalto, indetta da Palazzo degli Elefanti, si è conclusa ma necessita di approfondimenti per le verifiche relative alla possibile anomalia della proposta economica fatta dalle due imprese. “La cui offerta ha ottenuto – si legge nell’ultimo verbale di gara – sia nei punti relativi all’offerta economica punteggi superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal disciplinare di gara”.

Il tema è di natura tecnica: la condizione di anomalia non implica sospetti di alcuna sorta, ma scatta in relazione al valore delle offerte presentate dagli altri concorrenti e si basa su calcoli matematici. “Il presidente dispone la trasmissione di tutti i verbali relativi alle operazioni di gara al Rup (responsabile unico del progetto, nda) per gli ulteriori adempimenti di propria competenza e dispone, altresì, la prosecuzione delle procedure limitatamente alla valutazione di congruità dell’offerta, da svolgersi in una o più sedute riservate”, si specifica nel verbale.

Gli adempimenti a cui si fa riferimento riguardano la richiesta di giustificativi alle imprese prima classificate che dimostrino la realizzabilità dell’opera alle condizioni proposte. Nel caso tali spiegazioni verranno accolte, si passerà all’aggiudicazione definitiva; se invece non dovessero convincere il Rup, Energos e Jonica 2001 verrebbero escluse e l’aggiudicazione passerebbe alla seconda in graduatoria, che in questo caso è la ditta Mammana Michelangelo Srl.

Cinque le imprese che hanno presentato le offerte

In tutto sono state cinque le imprese che hanno presentato le offerte: oltre al duo Energos-Jonica 2001 e a Mammana Michelangelo Srl, le buste sono arrivate dal raggruppamento temporaneo d’imprese formato da Alkantara Costruzioni e Fox, da Cipae società cooperativa e Consorzio Jonico. Il Comune di Catania ha optato per una procedura a inviti, a cui si è arrivati in seguito a una manifestazione d’interesse pubblicata nei mesi scorsi, stabilendo come criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa; prevedendo, dunque, un punteggio per il ribasso economico e un altro per le migliorie al progetto di fattibilità.

Analizzando il percorso che ha portato alla spedizione degli inviti emerge che in principio sono state 71 le imprese che si sono dichiarate interessate all’esecuzione dei lavori di rifacimento della strada che porta al Maas. Dopodiché, la stazione appaltante – Palazzo degli Elefanti – ha selezionato in maniera discrezionale 15 nominativi da invitare. A riguardo nel disciplinare di gara si legge: “Qualora il numero delle manifestazioni di interesse pervenute fosse superiore a dieci la Stazione appaltante valuterà discrezionalmente gli operatori economici da invitare alla luce dei curricula presentati dagli operatori economici e applicando il principio di rotazione degli affidamenti”. Nello stesso documento viene garantito che la selezione ha tenuto conto del rispetto del principio di rotazione, come previsto dal codice degli appalti.

Gara d’appalto del valore complessivo di 2.359.041,17 euro

La gara d’appalto, del valore complessivo di 2.359.041,17 euro, prevede anche l’affidamento della progettazione esecutiva. Nello specifico ci sono “25.365,39 euro per la redazione del progetto esecutivo e della relazione geologica, incluso il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l’esecuzione di rilievi planimetrici”. Sul fronte della progettazione, le due ditte al momento prime in graduatoria hanno presentato come professionisti il raggruppamento temporaneo formato da Cascone Engineering, Gis Design e Arch. Dilettuoso Valeria Angela.

“Il servizio di progettazione esecutiva dovrà essere concluso entro il termine di 75 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di firma di avvio di esecuzione del contratto inclusa l’eventuale esecuzione delle indagini geologiche, geognostiche ed eventuali rilievi celerimetrici – si legge nel disciplinare –. I lavori dovranno essere conclusi entro il termine di 365 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla firma del verbale di avvio”.

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