A Catania esiste un Museo unico al mondo: il Museo degli Antichi Strumenti di Scrittura
Grazie a una visita didattica ho scoperto che a Catania esiste – da agosto 2022 – un Museo unico al mondo: il Museo degli Antichi Strumenti di Scrittura. Esso ospita la collezione del collega Salvo Panebianco, un vero viaggio nel tempo, ricco di cimeli di grande valore e bene illustrati, grazie ad un lungo lavoro di ricerca e ad una particolare cura espositiva sia nella collocazione che nelle schede illustrative piene di dettagli temporali, geografici e di manifattura.
Dalla Amygdále alle “Penne d’oca”, ai Pennini metallici, alle Penne stilografiche, fino alla ‘Penna a sfera’, la collezione consente al visitatore di compiere un viaggio indietro nel tempo immaginando scene di vita nel corso dei secoli, come quelle dei monaci amanuensi del V secolo o degli alunni italiani ai tempi del fascismo a scrivere con i pennini dei colori della bandiera italiana.
Lo sapevate che la penna stilografica è arrivata in Europa dal continente americano grazie agli scambi commerciali? E che la penna a biro si deve all’ingegno del giornalista ebreo ungherese Laszlo Jozsef Birò, che colse l’idea osservando dei ragazzini in strada che giocavano a biglie? Questo e molto altro nel Museo, insieme alla riflessione sull’importanza del ritorno all’uso della penna stilografica, che in alcuni Paesi europei è raccomandato e in molte scuole è reso obbligatorio dalle elementari, perché è dimostrato che consente di migliorare la grafia.
Di questo abbiamo avuto una prova pratica al termine del percorso museale nel corso di un’esperienza di scrittura con penne stilografiche. Infatti chi dei nostri studenti il giorno prima in classe aveva consegnato una verifica con una scrittura quasi illeggibile – giustificata da una certificazione di disturbo specifico di apprendimento -, con la stilografica messa a disposizione al Museo ha scritto veramente bene in corsivo! Studi scientifici dimostrano, inoltre, che scrivere a mano stimola le capacità cognitive, per cui ritorniamo al passato e riscopriamo la scrittura, meglio se con la penna stilografica.