Tre medici sono state condannate per aver colpevolmente ritardato un parto nel 2015 causando danni irreversibili al neonato
Arriva la condanna per le tre dottoresse coinvolte nel caso della nascita di un neonato nato il 2 luglio 2015 con gravissimi disturbi neurologici. La sentenza e’ arrivata dalla terza sezione penale del Tribunale di Catania. Le imputate, che all’epoca prestavano servizio nell’ex ospedale Santo Bambino, sono state giudicate colpevoli di falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
Le accuse e le motivazioni della condanna
Le accuse mosse nei confronti delle imputate sono particolarmente gravi: due dottoresse sono state entrambe condannate a sei anni di reclusione per aver ritardato l’intervento di parto cesareononostante i segnali di sofferenza fetale evidenziati dal tracciato. Secondo le indagini, l’intervento sarebbe stato procrastinato solo per evitare di prolungare il proprio turno lavorativo, con la somministrazione di atropina alla partoriente al fine di falsificare il tracciato fetale, simulandone la regolarità.
Condanna anche per la terza dottoressa
La terza dottoressa, invece, è stata condannata a cinque anni di reclusione per falso ideologico, con l’aggravante di aver utilizzato tecniche non conformi alle linee guida, come la manovra di Kristeller, che ha ulteriormente compromesso la salute del neonato.