La Torre dei Conti ai via dei Fori Imperiali, a Roma, è parzialmente crollata. Sul posto sono presenti gli agenti della Polizia di Roma Capitale. Sono in corso le verifiche per capire se ci siano persone coinvolte dal crollo.
Roma, il crollo della Torre dei Conti ai Fori Imperiali, due operai salvati
Sono due gli operai estratti vivi dalle macerie del crollo della torre dei Conti in Largo Corrado Ricci ai Fori Imperiali di Roma. Un terzo operaio si trova ancora sotto le macerie ma è vigile e risponde ai vigili del fuoco. Altri tre operai sono rimasti bloccati in alto dopo il crollo e sono in sicurezza.
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Un uomo bloccato nell’edificio. La situazione
Si chiama Ottavio l’operaio rimasto bloccato dentro la torre dei Conti, che i vigili del fuoco stanno cercando di estrarre dopo il crollo dell’edificio. Questa mattina erano 9 le persone che stavano lavorando dentro la torre al momento del crollo.
Si procede per lesioni colpose, sopralluogo ispettori lavoro, verrà disposta consulenza
La procura di Roma ha aperto un’inchiesta in relazione al crollo di una porzione della torre dei Conti in Largo Corrado Ricci ai Fori Imperiali. Nel fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Antonino Di Maio con il pm di turno Mario Dovinola, si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Sul posto, dove sono stati soccorsi alcuni operai, è in corso il sopralluogo della polizia giudiziaria della sezione specializzata in materia di infortuni sul lavoro. Nell’edificio erano in corso lavori di ristrutturazione. I pm capitolini disporranno una consulenza per accertare la causa del crollo.
Sul posto anche nuclei Speleo-alpino-fluviali dei Vigili del fuoco
Sul luogo del crollo ai Fori Imperiali sono arrivati anche gli specialisti del nucleo Saf speleo-alpino-fluviale dei vigili del fuoco per cercare di tirare fuori dalle macerie l’ultimo operaio rimasto all’interno della Torre dei Conti.
Dalla Russia: “Finché il governo Meloni sperpererà i soldi dei contribuenti l’economia crollerà come le torri”
“Finché il governo italiano sperpererà i soldi dei contribuenti, l’Italia crollerà, dall’economia alle torri”. Lo ha dichiarato sul proprio canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando il cedimento che ha interessato la Torre dei Conti ai Fori Imperiali.
“A titolo di promemoria, a maggio di quest’anno il ministero degli Esteri italiano ha riferito che ‘il sostegno italiano all’Ucraina, inclusi gli aiuti militari e i contributi versati attraverso i meccanismi dell’Ue, ammonta a circa 2,5 miliardi di euro, di cui circa un miliardo di euro destinato ai rifugiati, 310 milioni di euro a sostegno del bilancio dello Stato e 93 milioni di euro per attività umanitarie’ “, ha aggiunto la Zakharova nel suo post.