L'uomo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate
E’ stato un 18enne il pirata della strada colpevole di avere ucciso Luigi Locantore su viale Carnaro lo scorso 1 dicembre a Montesacro (RM). Per il giovane l’accusa è di omicidio stradale, ricettazione e omissione di soccorso. La versione dei fatti racconta di quanta cieca incoscienza serpeggi ormai tra le nuove generazioni. Lo scooter sul quale viaggiava il ragazzo con un amico era stato rubato per fare un giro. A loro dire il mezzo era abbandonato con i fari accesi nei pressi di un cassonetto. Un racconto ritenuto credibile, tanto che al momento a loro carico c’è l’accusa di ricettazione e non di furto.
Tour mortale
Saliti a bordo hanno iniziato il loro “tour” tra le strade di Montesacro, quando, giunti all’altezza di viale Carnaro hanno superato un’auto e nella manovra hanno investito a Locantore. Quindi hanno abbandonato lo scooter e sono fuggiti.
Ferite troppo gravi
Il 70enne di Matera, a Roma per una visita alla figlia, è stato quindi trasportato d’urgenza all’ospedale Sandro Pertini e poi trasferito al policlinico universitario Agostino Gemelli. Causa gravi ferite e lesioni riportate, Locantore è deceduto il giorno dopo al nosocomio universitario di via della Pineta Sacchetti.