Il dirigente del dipartimento delle Infrastrutture e della mobilità ha parlato di un tema molto caldo in Sicilia
Nel corso di un’intervista realizzata per la rubrica “SiciliaR4”, prodotta dalla Struttura commissariale, il dirigente del dipartimento delle Infrastrutture e della mobilità Salvo Lizzio ha parlato del dissesto idrogeologico, tema molto caldo in Sicilia. A lui, infatti, il governatore siciliano ha affidato la guida dell’Ufficio per il contrasto a questa tematica.
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“Per questa Struttura resta importantissima la costante interlocuzione con il territorio a cui dobbiamo dare risposte e certezze in tempi rapidi e amministrativamente veloci”- afferma Salvo Lizzio. “Anche per il futuro questo ufficio deve rimanere un fondamentale punto di riferimento in vista degli interventi che partiranno nei prossimi anni e per i quali, con il presidente della Regione Renato Schifani, è stato programmato un investimento di circa 860 milioni di euro”.
Dissesto idrogeologico, Lizzio: “Situazione complessa”
Nel corso dell’intervista, Salvo Lizzio parla di “un territorio fragilissimo che ha bisogno di cure e di presenza” sul tema del dissesto idrogeologico. “Dai monti del Messinese alle Madonie, passando per il sistema di aste fluviali della provincia di Catania – spiega Lizzio – siamo di fronte a criticità complesse che, via via, potranno dettarci le priorità da affrontare e risolvere”.
Lizzio sullo studio Enea: “Conosciamo le difficoltà del nostro territorio”
Commentando il recente studio dell’Enea – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – che piazza l’Isola tra le regioni italiane più esposte a eventi meteorologici estremi e, addirittura, al terzo posto per il rischio di mortalità che ne consegue, Lizzio tiene a sottolineare la consapevolezza degli obiettivi da raggiungere. “Noi sappiamo già – afferma – quali sono le problematiche del nostro territorio. Questo ufficio si è sempre trovato di fronte a difficoltà enormi, basti pensare alla tragedia di Giampilieri. Ma è proprio quella dolorosissima esperienza che ci ha fatto comprendere l’importanza del nostro lavoro. Un lavoro basato sull’attenzione per i problemi, anche minuti, che si riscontrano giornalmente in ogni comune della Sicilia”.