Il Comune ha promosso una serie di incontri per diffondere la cultura per il rispetto dell’ambiente e migliorare il ciclo di gestione dei rifiuti
SAN CATALDO (CL) – “Può nascere un fiore” è il titolo della campagna di sensibilizzazione ambientale pensata dal Comune per coinvolgere gli studenti delle scuole cittadine. L’Ente ha infatti avviato un progetto finalizzato a educare le giovani generazioni al rispetto del verde, al potenziamento della raccolta differenziata e sulla pratica del compostaggio domestico.
Il progetto ha interessato gli studenti della scuola primaria dei due Circoli didattici della città in vari cicli di incontri durante i quali gli studenti hanno incontrato gli educatori ambientali incaricati dalla ditta che gestisce la raccolta differenziata, ai quali è stato affidato il compito di illustrare la tecnica del compostaggio domestico e in particolare come realizzare in concreto il compost, mostrando anche campioni dello stesso.
Durante gli incontri che si sono svolti con i ragazzi, questi ultimi hanno potuto quindi toccare con mano i risultati dell’applicazione del compostaggio domestico e comprendere come raggiungere gli obiettivi di riciclo, nonché capire come sfruttare la possibilità di trasformare il rifiuto in una risorsa.
Il compost, infatti, è un ottimo fertilizzante per il terreno. Il compostaggio domestico è un processo naturale che consente di trasformare la sostanza organica presente nei nostri rifiuti della cucina e dell’orto/giardino (circa un terzo dei rifiuti prodotti da ciascuno di noi). A differenza dei normali processi di decomposizione naturale, il compostaggio domestico avviene in tempi brevi. Esso consente quindi non soltanto di ridurre la quantità degli scarti avviati a smaltimento in discarica, ma anche di ottenere un fertilizzante ecologico.
La sensibilizzazione dei ragazzi ha avuto ovviamente anche l’obiettivo di coinvolgere i genitori e le famiglie in generale, per diffondere all’interno della comunità di San Cataldo tutte delle nozioni utili alla gestione sostenibile dei rifiuti.
Gli incontri sono stati molto partecipati dai più giovani, che sono intervenuti nei vari confronti ponendo delle domande anche sul funzionamento della raccolta differenziata, così da fugare ogni dubbio e correggere la modalità con cui ogni giorno vengono separati i rifiuti in casa.
Gli appuntamenti con gli studenti hanno coinvolto per primo l’Istituto scolastico De Amicis con le classi terze, quarte e quinte e, in seconda battuta, le classi quarte e quinte dell’Istituto scolastico San Giuseppe.