San Gregorio (Ct), rimossi tre ordigni bellici ritrovati nel centro storico - QdS

San Gregorio (Ct), rimossi tre ordigni bellici ritrovati nel centro storico

redazione

San Gregorio (Ct), rimossi tre ordigni bellici ritrovati nel centro storico

sabato 23 Maggio 2020

SAN GREGORIO – Sono state rimosse ieri mattina le tre bombe della seconda guerra mondiale ritrovate nel centro storico di San Gregorio giovedì pomeriggio.

I tre pezzi di artiglieria da 88 mm per cannoni antiaerei tedeschi ritrovati nel terreno adiacente un antico palmento ma di proprietà del Comune di San Gregorio, sono stati tratti in sicurezza dagli artificieri antisabotaggio del Comando provinciale dei carabinieri di Catania. Saranno ora gli addetti ai lavori a disinnescare o far brillare gli ordigni in zona assolutamente sicura, lontana da centri abitati.

Oltre agli esperti sono intervenuti nell’area interdetta il comandante dei carabinieri di San Gregorio, sovrintendente Lorenzo D’Agata, il comandante della Polizia locale, commissario Mario Sorbello, il sindaco, dott. Carmelo Corsaro, il vicesindaco, geom. Seby Sgroi, gli assessori Salvo Cambria e Giovanni Zappalà, il barone Spitaleri, proprietario dell’attiguo palmento e diversi agenti di polizia locale.

“Grazie all’intervento degli artificieri gli ordigni sono stati rimossi e ci sentiamo più tranquilli – ha dichiarato il primo cittadino, Carmelo Corsaro – ma per scongiurare l’eventuale presenza di altre bombe sarà necessario bonificare la zone. Per questo – ha concluso Corsaro – l’area è stata interdetta a fine preventivo e sarà sorvegliata dagli agenti di Polizia locale e dai carabinieri della stazione di San Gregorio. Coloro che intendessero, magari per curiosità, andare nell’area vietata saranno denunciati per violazione del divieto”.

Durante il secondo conflitto mondiale il Palmento di Via Terzora, complesso rurale costituito da cantina, casa rurale e corte annessa, di interesse etno-antropologico unico a doppio torchio latino nella zona, è stato sito di postazione militare italo-tedesca. Nell’attiguo palmento fu installata una postazione antiaerea e anti navale con appena pochi uomini ma capaci da tenere a bada il cannoneggiamento delle navi anglo-americane nelle baia di Catania nel luglio del 1943.

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