Le prime parole del 19enne dopo aver vinto la 61esima edizione: “Ho vinto una gara molto combattuta, bellissima con un clima splendido. Le acque non erano gelide. Ed è davvero unico poter vivere questa esperienza il 31 dicembre”
Il bacio della mamma all’arrivo non passa inosservato. L’abbraccio dei familiari, con la zia in testa, è travolgente. L’emozione prende il sopravvento. Il nuovo re della “San Silvestro a mare”, Riccardo Torrisi, è un ragazzo genuino e solare, talento assoluto della Nuoto Catania, studente, classe 2003, di Economia Aziendale.
Gli occhi parlano di voglia di vivere, di rinascita, di ripartenza e anche di famiglia, di senso di appartenenza. Aspettative confermate per una vittoria che la società etnea ha accolto con grande soddisfazione.
“La dedica – ricorda – alla mia straordinaria famiglia e alla società che ci ha permesso di partecipare a questa manifestazione tradizionale per Catania”. Riccardo abbraccia il fratello Federico, anche lui in gara a sostenerlo. “Ho vinto una gara molto combattuta, bellissima con un clima splendido. Le acque non erano gelide. Ed è davvero unico poter vivere questa esperienza il 31 dicembre”.
Al porticciolo di Ognina è una giornata splendida con quasi 150 atleti al via.
Alessandro Cacia, secondo alle spalle di Torrisi, è figlio d’arte. Ha provato a scrivere una nuova pagina della San Silvestro. Il papà Carmelo l’aveva vinta per tre volte (1985, ’87, 88). Avrebbe bissato Salvo Scebba e il figlio Aurelio che riuscirono a vincerla a 30 anni di distanza (1976 e 2006). Ci riproverà certamente nei prossimi anni.
Diego Platania giunge al terzo posto nel convulso finale. I vincitori delle ultime edizioni che avrebbero potuto centrare il tris rimangono spettatori eccellenti come Marco Toldonato, Michele Cardinale e Giovanni Musumeci, protagonisti di una fase storica di duelli e battaglie in acque ricche di emozioni.
“Ci vediamo l’anno prossimo”, ricorda Cardinale. Tra i vincitori delle passate edizioni scorgiamo tra gli altri anche Antonio Arrigo, che riuscì a primeggiare nel lontano 1973.
Luca Parmitano è il più ricercato. L’astronauta partecipa per la terza volta alla “San Silvestro a mare”.
Per lui appuntamento imperdibile, impegni con lo spazio permettendo. In acqua è fisicamente brillante, ma all’arrivo della batteria dei master viene preso d’assalto per uno scatto dai concorrenti, ma anche dagli spettatori. Gli arrivano anche saluti dall’alto. Sergio Parisi è nato e cresciuto a Ognina.
È il presidente della Fin Sicilia e consigliere regionale del Coni, ed è anche stato assessore allo Sport al Comune di Catania. Vive e conosce la classica di fine anno come pochi. E la corre anche con discreti risultati. C’è anche l’ex assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, accompagnato dalla famiglia.
Chi si lega alla San Silvestro, giunta all’edizione numero 61 e fondata da Lallo Pennisi nel 1960, lo fa per sempre del resto.
I personaggi e le storie da raccontare sono numerose. Antonio Aventaggiato, 86 anni e non sentirli, è il responsabile delle gare. Lui coordina il gruppo di lavoro dei giudici di gara che disciplina gli arrivi e scandisce i tempi e le classifiche.
“Da almeno 40 anni – afferma orgoglioso questo è il mio ruolo. Mi è mancata anche a me la San Silvestro”. Giusy Malato non si ferma un attimo. Lei ha interpretato il ruolo di responsabile organizzativo con grande capacità e orgoglio. In famiglia, del resto, la San Silvestro a mare, è stata vinta per tre volte dal fratello Francesco.
“Sono felice, perché è andata davvero bene. Miglioreremo di anno in anno. La risposta dei catanesi è stata straordinaria. È stata una giornata stupenda. Mi ha colpito la gratitudine delle persone che hanno riabbracciato la San Silvestro”.
Lei è punto di riferimento dei tanti giovani della Nuoto Catania, che hanno deciso di vivere questa esperienza. Mario Torrisi, presidente della Nuoto Catania: “è stata una grande battaglia in uno scenario fantastico. Riccardo ha vinto una grande gara per il valore che rappresenta per la città”. A rendere speciale l’evento, che ha avuto come partner Funivia dell’Etna, la presenza dell’associazione “Amici del Garibaldi” con l’autoemoteca per la donazione del sangue.
Le classifiche dei Diversabili
1) Rosario Patané 2) Angelo Fonte 3) Aldo Salvatore Gioia.
Elefantino d’oro: Denise Fresta del gruppo FourSpa Morgagni Check point).
Under 17: Mattia Urzì 2) Diego Latino 3) Giorgio Valenti.
Donne: 1) Marzia Gasparini 2) Shannon Buckley 3) Caterina Amara.
Master Under 40: 1) Fabrizio D’Agata 2) Giovanni Bellina 3) Antonino Coco.
Master Over 40: 1) Francesco Mascali 2) Roberto Rocca 3) Giuseppe Grasso.
Amatori Under 50: Giacomo Palazzo 2) Gianluca Ciolino 3) Fabrizio Puglisi.
Amatori Over 50: 1) Massimo Cicero 2) Davide Amantia 3) Giuseppe Campanella. Assoluti: Riccardo Torrisi 2) Alessandro Cacia 3) Diego Platania.
Nunzio Currenti