Sanità, Cisl su rinvio nomine manager in Sicilia: "Lentezza politica pagata da cittadini" - QdS

Sanità, Cisl su rinvio nomine manager in Sicilia: “Lentezza politica pagata da cittadini”

Sanità, Cisl su rinvio nomine manager in Sicilia: “Lentezza politica pagata da cittadini”

Redazione  |
giovedì 26 Ottobre 2023

"L'ulteriore rinvio della nomina dei manager della sanità è preoccupante perché proroga le attese". Cisl sul rinvio.

“L’ulteriore rinvio della nomina dei manager della sanità è preoccupante perché proroga le attese di una gestione ordinaria e stabile del sistema sanitario. Si arrivi presto all’individuazione di manager che rispondano ai criteri di competenza e professionalità. La politica ricordi che c’è di mezzo la gestione della salute dei cittadini, con la sua lentezza di decisione non sia all’origine di disservizi ai danni dei cittadini”. A dirlo sono Sebastiano Cappuccio e Paolo Montera, rispettivamente segretario generale della Cisl Sicilia e segretario generale della Cisl Fp Sicilia, commentando la notizia di una possibile ulteriore proroga dei direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere siciliane. “Le aziende sanitarie – continuano i sindacalisti – sono commissariate già da oltre un anno e così si rischia che il regime commissariale diventi alternativo al regime ordinario con tutte le conseguenze del caso in termini di funzionamento delle strutture”.

Nota alla Regione

Intanto, sempre sul fronte sanità in vista della manovra, il segretario della Cisl Fp Sicilia, Paolo Montera, ha inviato una nota al presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, per chiedere che il governo regionale come previsto dal decreto legge ‘Anticipi’, varato da Palazzo Chigi, stanzi le risorse per l’erogazione al personale sanitario dell’anticipazione degli aumenti contrattuali che saranno poi integrati in sede di contrattazione nazionale. “Si tratta – spiega – di un’erogazione una tantum a sostegno del potere d’acquisto dei dipendenti pubblici. Sarebbe un’occasione sprecata e un pessimo segnale per i lavoratori che hanno sostenuto sacrifici enormi, anche in termini personali, mettendo spesso a rischio la propria salute psicofisica per assicurare la tenuta del sistema sanitario italiano”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017