Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

La classifica generale dopo la terza puntata del Festival di Sanremo 2022 vede Mahmood e Blanco scavalcare Elisa. Sorpresa Gianni Morandi sul podio

Giusy Ferreri – “Miele” 

A Giusy Ferreri il compito di aprire la gara. Se la canzone diventa più riconoscibile, allo stesso tempo non ha il dono di attraversare chi la ascolta, rimanendo anonima. Lo stesso può dirsi per la performance, anche se rivedere il vuvuzela sul palco mette sempre curiosità e allegria. Voto 4,5


Highsnob & Hu – “Abbi cura di te”

Per la loro prima volta insieme, i due artisti hanno portato sul palco dell’Ariston una canzone davvero bella per testo ed arrangiamento. Al secondo ascolto, l’interpretazione e la magia dell’unione delle loro voci aumentano. Voto 6,5


Fabrizio Moro – “Sei tu”

Confermiamo che per il ritorno al Festival di Sanremo, Fabrizio Moro ha scelto una canzone bellissima che ha una profondità e un’intensità senza eguali. È vero che ci si ritrova a pensare che Moro ha quell’incredibile capacità di rimanere sempre uguale a se stesso, ma per noi è una qualità, non un difetto. Voto 8


Aka7even – “Perfetta così”

La canzone è molto radiofonica e anche ballabile. L’entusiasmo della platea in teatro lo comprendiamo, ma a parte il ritmo, “Perfetta così” non ha molto altro facendo affidamento sulla ripetizione di una parola per portare a casa il risultato. Niente podio per Aka7even. Voto 2


Massimo Ranieri – “Lettera di là del mare”

Al secondo ascolto, Massimo Ranieri si riscatta ed emoziona con un’interpretazione e una vocalità inimitabile. Il palco dell’Ariston non ha segreti per lui e le imperfezioni della prima performance sono dimenticate. Voto 7,5


Dargen D’Amico – “Dove si balla”

È la colonna sonora perfetta per decidere di prendere un volo di sola andata e andare ad aprire un chiringuito. Energia, ottimismo e vitalità in una canzone tutta da ballare con la testa senza pensieri e la voglia davvero di fregarsene. Voto 7


Irama – “Ovunque sarai”

Performance magistrale e canzone che attraversa già dalla prima strofa. Una scelta controcorrente per Irama che scegliendo di rischiare, ha fatto la cosa migliore per questo Festival. Voto 8,5


Ditonellapiaga e Rettore – “Chimica”

Non è una questione di chimica, ma solo di bravura, complicità e divertimento se le due artiste sin dalla prima esibizione sanno coinvolgere, sconvolgere e venir voglia di divertirsi. Sarà onnipresente nelle prossime settimane e menomale. Voto 7,5


Michele Bravi – “Inverno dei fiori”

Applausi meritatissimi per Michele Bravi. La sua canzone è un inno al non aspettarsi niente e all’imparare la felicità. Buona interpretazione così come la presenza scenica. Voto 8 


Rkomi – “Insuperabile”

Orecchiabile e travolgente si palesa essere la canzone di Rkomi. Siamo certi che saprà dire la sua nelle classifiche di vendite e streaming, ma non nel podio del Festival. Voto 5

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