Mahmood & Blanco – “Brividi”
Straordinari, incredibili, meravigliosi. Sintonia di voci e di anime perfetta. Canzone che anche al secondo ascolto emoziona da subito. E c’è presenza scenica, capacità comunicativa e grande interpretazione. È da podio. Voto 9,5
Gianni Morandi – “Apri tutte le porte”
Confermiamo quanto scritto per la prima esibizione. Morandi si mette in gioco con una canzone vivace e con un bel messaggio di ottimismo e vitalità. Non si risparmia sul palco e dà il massimo come ha fatto in tutta la sua carriera. Voto 8
Tananai – “Sesso occasionale”
Nulla da fare! Performance pessima, anche se la canzone è orecchiabile e al secondo ascolto si fa canticchiare. Manca tutto il resto. Forse non era ancora tempo per Tananai al Festival. Voto 2
Elisa – “O forse sei tu”
Pura magia. Se Elisa è tornata al Festival dopo ventuno anni è perchè aveva una bellissima canzone da regalare con interpretazione profonda. Per noi è da podio. Voto 9,5.
Rappresentante di lista – “Ciao Ciao”
È la più ballata, cantata e protagonista di meme e reel del Festival. Performance trascinante in cui non manca neppure la coreografia per TikTok. Convincono ed entusiasmano. Voto 8
Iva Zanicchi – “Voglio amarti”
Le intenzioni saranno pure buonissime, ma anche al secondo ascolto non convince. Non basta il vibrato e la canzone dichiarazione d’amore. Nulla contro l’artista dalla longeva carriera, ma per noi resta insufficiente. Voto 4
Achille Lauro – “Domenica”
Nulla di nuovo sopra il cielo di Achille Lauro. La canzone è un remake del meglio di tutte le altre hit dell’artista. Il ritornello è accattivante e siamo certi resterà a lungo nelle nostre giornate, ma il podio è una chimera. Il coro gospel è fantastico. Voto 3
Matteo Romano – “Virale”
Una prima volta che forse è stata molto anticipata per il giovane artista diventato virale su TikTok. In questa seconda esibizione, Romano ha più padronanza del palco. È più rilassato e si nota. Il grande problema è la canzone. Peccato. Voto 3
Ana Mena – “Duecentomila ore”
Se è vero che Ana Mena si è sciolta e cerca le attenzioni del pubblico, è una certezza che la canzone non brilla per testo e arrangiamento. Eppure Ana Mena ha una bella voce e una buona presenza scenica. La penalizza il brano. Voto 2,5
Sangiovanni – “Farfalle”
Farfalle è il riassunto delle hit precedenti. Sangiovanni non ha più paura e si lascia andare. Fa bene alla voce e anche alla presenza sul palco. Un brano che già si canticchia. Si paventa l’effetto Malibù. Nulla di nuovo: è questo il guaio. Voto 5
Emma – “Ogni volta è così”
Canzone potente dal significato sempre attuale. Una buona padronanza del palco che fa dimenticare piccole imperfezioni vocali in certi passaggi. Forza comunicativa immediata, suo grande pregio. Voto 6
Yuman – “Ora e qui”
Nella seconda volta sul palco dell’Ariston, la performance di Yuman non dà maggior valore alla canzone che per concetti e musicalità è una delle più belle tra le venticinque in gara. Deludente. Voto 6
Le Vibrazioni – “Tantissimo”
Nulla da fare per Le Vibrazioni. Canzone debole, scarsa comunicazione. È come se ci fosse un dislivello tra le intenzioni del leader e il contenuto del brano. Voto 3
Giovanni Truppi – “Tuo padre, mia madre, Lucia”
Oltre l’una di notte, arriva Giovanni Truppi e porta il suo modo unico di raccontare l’amore. In canottiera nera e una chitarra in mano, poesia e realtà si mescolano ad una melodia quasi sussurrata. Incanto, ancora una volta. Voto 8,5
Noemi – “Ti amo non lo so dire”
È Noemi a cantare per ultima. Non sa dire ti amo, ma noi sappiamo dirle brava. Cattura l’attenzione, sa recitare il brano e conquista pubblico e curiosità. Voto 8
CHI GUIDA LA CLASSIFICA GENERALE GENERATA DA DEMOSCOPICA MILLE E TELEVOTO

