Musica

Giovanni Allevi, il maestro torna a suonare: l’emozionante monologo sulla malattia

“Non suono il pianoforte davanti al pubblico da quasi due anni. Il dolore alla schiena era talmente forte che, dopo l’applauso finale, non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello. E non sapevo di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi, pesantissima. Ho perso molto: il mio lavoro, i miei capelli, le mie certezze, ma non la speranza e la voglia di immaginare. Era come se il dolore mi porgesse anche degli inaspettati doni”: queste le parole del compositore e musicista Giovanni Allevi, ospite della seconda serata di Sanremo 2024 e autore di un emozionante monologo.

Un racconto della sua malattia, della sua lotta personale – che poi è quella della sua famiglia ma anche di tutti i “guerrieri” – e del riconoscimento ai professionisti della sanità e della ricerca scientifica in diretta mondiale al Festival di Sanremo. Un racconto che si è concluso con una meravigliosa esibizione, la prima dallo stop “forzato” a causa della malattia.

Il monologo di Giovanni Allevi e l’esibizione

“Non suono il pianoforte davanti al pubblico da quasi due anni. Il dolore alla schiena era talmente forte che, dopo l’applauso finale, non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello. E non sapevo di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi, pesantissima. Ho perso molto: il mio lavoro, i miei capelli, le mie certezze, ma non la speranza e la voglia di immaginare. Era come se il dolore mi porgesse anche degli inaspettati doni“, ha detto Giovanni Allevi durante il suo monologo durante la seconda serata di Sanremo.

Tra gli inaspettati doni, Allevi cita: la ritrovata consapevolezza del valore dell’unicità dell’individuo, la riconoscenza per l’affetto che si riceve dagli altri pazienti, la riscoperta dell’importanza della Natura e del suo effetto salvifico, la scoperta dell’immortalità dell’anima liberandosi dal peso del giudizio esterno.

Dopo aver parlato di tutti coloro che lo hanno aiutato – medici, familiari, i pazienti “guerrieri” che ha conosciuto – il maestro ha concluso il suo discorso con le parole “Voglio accettare il nuovo Giovanni”. Poi la toccante esibizione di “Tomorrow“. Lacrime e applausi dal pubblico dell’Ariston. Amadeus ha definito l’intervento del maestro Allevi come “una delle pagine più belle di Sanremo”.

L’esibizione al piano di Giovanni Allevi è disponibile su RaiPlay, come tutti i video e gli aggiornamenti del Festival in diretta. Segui Sanremo 2024 anche su QdS.it.

La storia

Nel 2022, il maestro Allevi ha scoperto e annunciato di essere affetto da mieloma multiplo. Per questo ha dovuto abbandonare temporaneamente la musica, suo grande amore. Nel frattempo perde anche la sorella Maria Stella. La malattia, però, non ha fermato il compositore e musicista dal continuare a lottare. Nonostante il tremolio alle mani, Giovanni Allevi ha scelto di raccontarsi con il suo monologo a Sanremo e soprattutto di regalare un’emozionante esibizione al pubblico.

La malattia di Giovanni Allevi, cos’è il mieloma multiplo

Il mieloma multiplo, come si legge sul sito dell’Airc, rappresenta l’1,6% di tutti i tumori diagnosticati negli uomini in Italia e l’1,5% di quelli diagnosticati nelle donne. Colpisce un tipo particolare di cellule del midollo osseo, le plasmacellule. Le plasmacellule sono cellule del sistema immunitario che derivano dai linfociti B e hanno il compito di produrre gli anticorpi (chiamati anche immunoglobuline o gammaglobuline) per combattere le infezioni. Si trovano per l’appunto nel midollo osseo. La moltiplicazione abnorme e incontrollata di una plasmacellula dà origine a una popolazione (un clone) di cellule tumorali.