Dopo essere stato nominato dalla famiglia nelle scorse ore, il legale del presunto colpevole per la morte di Sara Campanella, il 27enne Stefano Argentino, avrebbe deciso di non difendere il ragazzo. Raffaele Leone infatti, nelle scorse ore aveva già manifestato qualche perplessità. “Non l’ho mai visto, non so nulla di lui. So solo che era tornato a casa e che in piena notte i carabinieri si sono presentati dai genitori”. – aveva dichiarato in un primo momento il professionista.
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Dopo il rifiuto, il legale ha chiarito: “Una scelta personale”. Raffaele Leone, parteciperà in ogni caso all’udienza di convalida e all’interrogatorio del 27enne, in programma per le 10.30 di oggi, mercoledì 2 aprile, nel carcere Gazzi.
Stefano Argentino, il presunto killer di Sara
Un ragazzo molto riservato, dal carattere schivo. Ma anche amante della danza, delle motociclette, della Juventus. Così viene descritto Stefano Argentino a Noto. Nel suo paese natale in pochi vogliono commentare la notizia. A prendere la parola è stato il sindaco Corrado Figura, parlando di una “tragedia che devasta due famiglie. Alla famiglia di Sara va il mio cordoglio, ma anche i genitori di Stefano saranno distrutti”.
Una famiglia tranquilla, quella del presunto omicida. Mamma Daniela casalinga. Il papà un operaio. E poi il fratello. Gestivano delle case vacanze in paese, ed è anche lì che gli inquirenti avrebbero cercato Stefano prima di raggiungerlo in piena notte al suo domicilio. Nell’incredulità e la disperazione dei genitori.
Una vita spezzata che grida giustizia per bocca dei genitori di Sara
Starà alla magistratura accertare i motivi dell’ennesimo femminicidio di una giovane. Una vita spezzata che adesso grida giustizia per bocca dei genitori di Sara, arrivati a Messina poco dopo aver appreso la notizia dell’omicidio della figlia, che appena cinque giorni fa aveva richiesto all’Università di Messina la propria tesi di laurea. Sarebbe andata via presto dalla città dello Stretto, Sara. Non a sufficienza da anticipare l’aggressione fatale del suo assassino.
A Misilmeri sarà lutto cittadino
A Misilmeri (in provincia di Palermo) sarà dichiarato il lutto cittadino per la morte di Sara Campanella, la ragazza di 22 anni che è stata uccisa nelle scorse ore a Messina. Il sindaco Rosario Rizzolo, in queste ore, ha concordando la data insieme alla giunta, con la presenza anche dei sacerdoti e dei dirigenti scolastici

