Il Codacons annuncia la presentazione di un esposto in Procura, offrendo alla vittima assistenza gratuita. E chiede di "indagare per associazione a delinquere finalizzata a commettere più reati"
“Fatti che suscitano un grave allarme sociale tanto più che gli autori hanno voluto postare sui social network le proprie azioni come a celebrare la violenza, compiacersi delle azioni criminali perpetrate e quasi a voler intimorire chi provasse in qualche modo ad ostacolarli”. Lo afferma una nota del Codacons in relazione ad un video, divenuto virale sui social, con un giovane che cammina in monopattino lungo la pista ciclabile del Lungomare di Catania e viene affiancato da uno scooter con a bordo due giovani, con al seguito altri complici in scooter, che lo insultano, lo prendono a calci così da farlo cadere e poi fuggono. Un atto che ha provocato indignazione del popolo dei social nonché l’ira del sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi
Il Codacons annuncia esposto e assistenza gratuita per la vittima
Il Codacons annuncia la presentazione di un esposto in Procura, offrendo alla vittima assistenza gratuita. Il Codacons chiede di “indagare per associazione a delinquere finalizzata a commettere più” reati intimidatori nei confronti di minori e non solo, minacce, atti persecutori, percosse e lesioni personali” e di “aprire adeguate indagini per accertare se gli autori di quanto avvenuto lungo la pista ciclabile del lungomare di Ognina abbiano reiteratamente messo in atto comportamenti violenti a danno di persone indifese o giovani coetanei presi di mira casualmente mentre camminavano per strada, ricavando una maggiore spinta criminale proprio dall’azione collettiva del branco. L’associazione inoltre chiede “una maggiore presenza sul territorio da parte delle forze dell”ordine e l”aiuto concreto da parte dei cittadini con segnalazioni e testimonianze” perché”, spiega, “queste vere e proprie gang criminali che imperversano in città” vanno subito fermate”.