Scelte alimentari, italiani sempre più “esigenti” - QdS

Scelte alimentari, italiani sempre più “esigenti”

redazione

Scelte alimentari, italiani sempre più “esigenti”

martedì 03 Maggio 2022

Cresce l’attenzione sul consumo di carne: 6 su 10 controllano le etichette prima di acquistare. Il 71% mette nel carrello della spesa solo prodotti certificati 100% “Made in Italy”

ROMA – La garanzia del benessere degli animali da allevamento è sempre più un elemento chiave nelle scelte alimentari degli italiani, oltre che un aspetto considerato nella definizione della propria dieta.

È quanto è emerso dal sondaggio che Aisa – Federchimica, Associazione nazionale imprese salute animale, ha realizzato in collaborazione con Swg, con interviste a 800 italiani maggiorenni, rappresentativi della popolazione per genere, età e zona geografica di provenienza.

Per 6 italiani su 10 importante controllo etichetta

Il sondaggio, presentato nel corso del webinar “Benessere animale, per mangiare e vivere meglio”, rivela che per 6 italiani su 10 è importante controllare il contenuto dell’etichetta e acquistare secondo le modalità con cui l’animale è stato allevato.

Un’attenzione particolarmente presente in chi afferma di consumare poco o per niente prodotti di origine animale (70%).

Sulla dieta preferita, vince l’equilibrio: il 57% degli intervistati infatti conferma di seguire un’alimentazione composta in egual misura da alimenti di origine animale e non. Un aspetto meno rilevante tra i più giovani: carne e latticini sono infatti preferiti dalla fascia di popolazione tra i 18 e 34 anni (18% del campione) che ne ha dichiarato un consumo fino a 4 volte a settimana.

Il 71% si sincera sempre che il prodotto sia 100% Made in Italy

Il sondaggio rivela poi una particolare attenzione al Made in Italy: il 71% del campione che si sincera sempre che il prodotto sia 100% Made in Italy, un’eccellenza che tutto il mondo riconosce al nostro Paese (ne è convinto l’85% dei rispondenti), “perché vede in questo un elemento di sicurezza e anche di garanzia di qualità e salubrità”, commenta Riccardo Grassi, direttore di ricerca di Swg.

Per l’82% degli intervistati la qualità dei prodotti di origine animale è strettamente connessa a un allevamento di qualità, ma se per molti un buon prodotto animale o derivato è da attribuire a corrette modalità di allevamento, la percezione cambia quando viene chiesto al campione quanto oggi gli allevamenti italiani siano attenti alla salute e al benessere degli animali: si potrebbe fare di più.

Poca attenzione alla salute e al benessere dell’animale

Un italiano su due è convinto che nel nostro Paese c’è poca attenzione alla salute e al benessere dell’animale, e solo un intervistato su cinque dichiara che l’allevatore è molto attento al benessere dell’animale. Da notare anche il 15% convinto che gli allevamenti siano luoghi di sfruttamento e maltrattamento.

“Assicurare la salute dei nostri animali significa anche assicurare la qualità degli allevamenti e quindi dei prodotti che ne derivano. Oggi investire nella salute animale e in quella del pianeta è centrale per assicurare a tutti noi un domani in salute, la piena realizzazione di One Health tutela anche le produzioni e salvaguarda il nostro Made in Italy” ha concluso Arianna Bolla, presidente di Aisa – Federchimica.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017