La Schlein in Sicilia ribadisce il no a riforma autonomia: "Spaccherebbe il Paese e colpirebbe il Sud"

La Schlein in Sicilia ribadisce il no a riforma autonomia: “Spaccherebbe il Paese e colpirebbe il Sud”

La Schlein in Sicilia ribadisce il no a riforma autonomia: “Spaccherebbe il Paese e colpirebbe il Sud”

venerdì 07 Luglio 2023

La numero 1 del pd è sbarcata nuovamente sull'isola gridando no al disegno di Calderoli: le sue parole ad Enna e Palermo

No al disegno sull’autonomia differenziata di Calderoli.

La numero 1 del Pd, Elly Schlein, è tornata quest’oggi in Sicilia, partecipando ad Enna alla conferenza svoltasi al cinema Grivi incentrata proprio sulla discussa riforma. Evento a cui hanno partecipato anche il segretario generale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, e i deputati Stefania Marino, Marco Sarracino e Peppe Provenzano.

“Questo disegno vuole spaccare ulteriormente il Paese ed aumentare le diseguaglianze che affliggono soprattutto il Sud”, le dichiarazioni che riassumono limpidamente il pensiero del segretario nazionale del partito democratico.

La Schlein non ci sta, dunque, e continua ad osteggiare il progetto che il Governo ha in cantiere ormai da tempo.

Schlein: “La riforma dell’autonomia mette a rischio i diritti fondamentali della gente”

Parole dure e di un certo peso specifico quelle pronunciate dalla Schlein.

Nel mirino, seppur senza nominarlo, finisce anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“La riforma mette a rischio i diritti fondamentali delle persone in una terra come questa, l’accesso alla sanità, l’accesso al trasporto pubblico locale, all’istruzione – dichiara Elly Schlein – Il PD non ci sta e si muoverà per ostacolare questo disegno. Stupisce ci siano dei presidenti di Regione che solo per la propria appartenenza politica non contrastano questo disegno. È chiaro il suo effetto, tanto chiaro che abbiamo visto le dimissioni di alcuni autorevoli esperti come Bassanini e Amato dalla commissione che aveva riunito il ministro Calderoli per la fissazione dei Lep”.

“Non permetteremo che le donne rinuncino a lavorare”

La Schlein ha poi voluto sottolineare nuovamente i rischi che correrebbe la Sicilia in caso di approvazione della riforma sull’autonomia differenziata.

“Non vogliamo starci ad un quadro in cui alcune regioni del Sud del nostro Paese vedono il record negativo di occupazione femminile – condlude – Quando mancano questi servizi fondamentali sono le donne a rinunciare a lavorare. Non lo vogliamo permettere. Per la Sicilia vuol dire perdere anche investimenti fondamentali sulle infrastrutture, si dice che possano essere a rischio gli investimenti anche sull’elettrificazione delle reti ferroviarie, quando sappiamo quante sono le criticità per quanto riguarda la mobilità in una regione come questa”.

L’attacco alla Meloni a Palermo

Elly Schlein, nel pomeriggio, si è poi spostata a Palermo, partecipando all’incontro in corso a Palazzo dei Normanni sulle tematiche del Pnrr e sempre dell’autonomia differenziata.

Nel capoluogo, la leader del pd si è scagliata contro il premier Meloni e il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

“Vorrei sapere dov’è il presidente Giorgia Meloni e perché non esce dal suo silenzio e non si assume le sue responsabilità su quando dichiarato dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, sull’idea che le donne che denunciano più tardi non meritano di essere credute; che cosa ne pensa della ministra Santanché che ha affermato pubblicamente in aula di non essere indagata quando risulta invece di essere indagata. E ancora, cosa pensa del ministro Nordio che ha detto che delle informazioni rivelate del sottosegretario Delmastro non erano riservate quando si scopre che erano riservate. Stanno passando il segno”.

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