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Sciacca, in casa con 25 cani. Interviene il Comune: denunciata una donna per maltrattamento di animali

Sciacca, in casa con 25 cani. Interviene il Comune: denunciata una donna per maltrattamento di animali
Foto di repertorio

I cani sono stati destinati per buona parte in un canile autorizzato di Catania, altri a Sciacca

Viveva in casa con 25 cani in condizioni igieniche assolutamente precarie. Per questo motivo una donna è stata denunciata con l’accusa di maltrattamento di animali ed altro. Ad intervenire il Comune di Sciacca.

L’intervento del Comune

L’operazione è stata complessa con l’intervento della polizia municipale, dei vigili del fuoco, di personale del VI settore del Comune di Sciacca per liberare gli animali, per liberare l’abitazione e ripristinare le condizioni igieniche, di decoro e di vivibilità in una zona di contrada Isabella.

Un’azione seguita e coordinata nelle fasi dell’attività propedeutica dall’Amministrazione comunale che ha avuto il sostegno del Consiglio comunale nella risoluzione di un problema che si trascinava da anni – evidenziano il sindaco Fabio Termine e l’assessore al Randagismo e ai diritti degli animali Agnese Sinagra.

Ci sono state infatti nel tempo delle ordinanze in cui si è intimato alla proprietaria dei cani di trasferire gli animali in strutture idonee (canili), a mettere tra l’altro in sicurezza il sito, a sanificare gli ambienti esterni dell’immobile. Provvedimenti che non sono stati rispettati. Ecco la necessità dell’intervento di ieri, lunedì 27 ottobre, a seguito di una serie di passaggi, osservazioni dirette e segnalazioni di cittadini che hanno evidenziato uno stato di degrado e maltrattamento, di invivibilità generale del contesto in cui il soggetto denunciato ha mantenuto un numero spropositato di animali in casa in condizioni estreme.  

Molti cani in una struttura autorizzata a Catania, gli altri a Sciacca

I cani sono stati destinati per buona parte in un canile autorizzato di Catania, altri a Sciacca. “Situazioni del genere – dicono il sindaco Fabio Termine e l’assessore Agnese Sinagra – sono intollerabili e non sono state tollerate. Quanto accaduto ieri è l’avvio di una operazione che ci aiuterà a modificare la situazione del randagismo sul territorio foraggiata e incrementata da soggetti insensibili ai richiami delle autorità e alle norme che sovrintendono la civile convivenza in una comunità”.