L’assessore ai Servizi sociali, Agnese Sinagra, illustra in esclusiva al QdS i progetti a breve, medio e lungo termine per rendere la città più accessibile nei confronti dei diversamente abili
SCIACCA (AG) – La città punta a essere sempre più inclusiva tramite progetti a breve, medio e lungo termine programmati dall’Amministrazione guidata da Fabio Termine. Abbiamo contattato l’assessore Agnese Sinagra, con delega ai Servizi sociali, per capire cosa si stia facendo per i disabili a 360 gradi. “I nostri obiettivi di vicina realizzazione – spiega la rappresentante della Giunta comunale – comprendono alcuni bandi che vengono erogati regolarmente ogni sei mesi per il sostegno materiale a famiglie che devono sostenere determinate spese. Mi preme sottolineare che a stretto giro partirà anche il progetto Hcp, la cui fonte di finanziamento è erogata direttamente dall’Inps, che permetterà l’assistenza domiciliare a persone con vari livelli di disabilità”.
“Abbiamo anche – aggiunge – progetti inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche, tra cui l’accessibilità delle spiagge con le passerelle, evitando così il problema dell’ingresso a strapiombo caratteristico del nostro litorale. Il Piano è importante perché consentirà al Comune di partecipare alla ‘Bandiera lilla’ per un turismo a misura d’uomo. Inoltre, stiamo per firmare un protocollo d’intesa con il Lions Club per l’installazione di cartelli con linguaggio braille”.
L’assessore Sinagra ha evidenziato poi l’importante figura del garante della disabilità, che per la prima volta verrà istituita in città: “Sarà un incarico a titolo totalmente gratuito. Il garante può intervenire per la tutela della categoria e per supportare l’Amministrazione. Aiuterà, quindi, le persone ad accedere alle varie possibilità previste dalla legge ed offrirà anche un orientamento legale. Siamo disponibili ad accettare candidature che pervengono dalle associazioni per disabili, in modo tale da creare una unione tra le parti ed avere una persona di cui i disabili già si fidano”.
Per i progetti a lungo termine Agnese Sinagra ha le idee chiare: “Sarebbe utile convertire l’ex macello di Sciacca in centro di aggregazione. Non abbiamo il finanziamento, ma il Piano è abbastanza chiaro, con una sede ben strutturata al fine di accogliere tutte le associazioni di disabilità e di cultura del sociale per incentivare attività di accoglienza, senza scopi sanitari. Sempre in ottica futura, sarebbe utile un progetto di avviamento al lavoro dei ragazzi portatori di disabilità ed in questa visione vorremmo cominciare a capire se ci sono opportunità nella promozione dei beni culturali e dei prodotti tipici locali, ma anche nella coltivazione di piccoli orti solidali, da avviare in aree che hanno bisogno di essere bonificate e, tramite questo, dare lavoro a tanti portatori di handicap non più giovani. La sperimentazione è molto importante però è utile capire gli interessi anche delle persone”.
“Tramite il Pnrr – conclude l’assessore – partirà anche un progetto per l’autonomia del disabile, ma abbraccerà solo cinque persone e questo rappresenta già un limite, quindi speriamo di avviare un percorso di autonomia che passa anche attraverso il lavoro, con un coinvolgimento numerico più ampio”.