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Sciacca, marinerie d’Italia unite contro la pesca a strascico

Sciacca, marinerie d’Italia unite contro la pesca a strascico
Un imponente quantitativo di tonno rosso è stato sequestrato ieri dalla nave Gregoretti della Guardia Costiera, nel corso di un’ispezione ad un peschereccio della marineria siciliana, a 60 miglia a est di Catania, 24 febbraio 2023. Dal controllo è emersa la detenzione a bordo di n. 267 esemplari di tonno rosso, tutti al di sotto della taglia minima prevista dalle disposizioni vigenti nonché pescati illegalmente in assenza di una quota autorizzata. Il pescato, per un quantitativo complessivo di circa 1100 kg, è stato quindi sequestrato con il supporto della motovedetta CP 276 della Guardia Costiera di Catania e sbarcato a Riposto. NPK ANSA / Ufficio stampa Guardia Costiera +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Le organizzazioni sindacali si fanno portavoce del malumore dei lavoratori del mare

È stata Sciacca la città costiera dove le forze sociali della Sicilia si sono date appuntamento stamattina per aderire alla giornata di mobilitazione nazionale di tutte le marinerie italiane contro l’ultimo piano d’azione dell’Unione Europea, quello che prevede, entro il 2030, una forte limitazione della pesca a strascico.

Il grido disperato dei lavoratori

Cooperative, imprese di pesca e organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Agci, Legacoop, Federpesca, Confcooperative e Coldiretti) hanno riunito le loro forze per protestare contro quello che hanno definito come “l’ennesimo provvedimento assunto sopra la testa di migliaia di lavoratori”. Il 20% dell’intera pesca italiana è improntata sulla pesca a strascico, in Sicilia sono 500 i pescherecci impegnati.