Sciacca, viaggio tra storia e letteratura per scoprire l’isola Ferdinandea - QdS

Sciacca, viaggio tra storia e letteratura per scoprire l’isola Ferdinandea

Sciacca, viaggio tra storia e letteratura per scoprire l’isola Ferdinandea

sabato 02 Aprile 2022

Questo il filo rosso che accomuna il Progetto scuole cui hanno aderito gli alunni del I Circolo Giovanni XXIII di Sciacca. Un momento utile ad avvicinare le giovani generazioni al loro territorio

SCIACCA (AG) – Avvicinare le nuove generazioni alla storia e alle bellezze del territorio, attraverso un ciclo di incontri tra suggestioni letterarie, letture, proiezioni e pillole di ecologia. È l’obiettivo del Progetto scuole che ha preso il via nella giornata di ieri e che coinvolgerà fino al 7 aprile gli studenti in quattro incontri. Un’iniziativa a cui hanno aderito gli alunni della Direzione didattica I Circolo Giovanni XXIII, nata in seno al Festival Ferdinandea, in corso a Sciacca, organizzato dalle Vie dei Tesori, in collaborazione con il Comune.

Sarà proprio il filo rosso dell’Isola Ferdinandea, declinato in vari ambiti culturali, a caratterizzare il progetto. Un modo per far conoscere ai più piccoli la storia della mitica isola che nel 1831, in seguito a un’eruzione vulcanica, apparve nel Canale di Sicilia, tra Sciacca e Pantelleria, per poi inabissarsi cinque mesi dopo. I primi due incontri si sono svolti ieri nella Biblioteca comunale Aurelio Cassar, alla scoperta di testi e dei documenti storici sulla Ferdinandea, custoditi nel complesso.

Il terzo incontro è in programma per lunedì 4 aprile alle 10 e si svolgerà nella Sala Michele Abruzzo del complesso monumentale Fazello. Per l’occasione, l’ispettore onorario ai Beni architettonici di Sciacca, Pippo Cattano, parlerà della città al tempo della Ferdinandea e a seguire Giuseppe Di Giovanna, grande studioso del corallo di Sciacca, ripercorrerà la storia di questo prezioso fossile.

L’ultimo incontro, giovedì 7 aprile alle 10,30, sempre nel complesso Fazello, sarà dedicato al racconto subacqueo della Ferdinandea così come appare oggi. “Cercheremo di far capire agli studenti – ha spiegato Domenico Macaluso, direttore scientifico del Wwf Sicilia Area Mediterranea, che condurrà l’incontro – l’importanza del nostro mare, la ricchezza di biodiversità e le minacce del riscaldamento globale. Ripercorreremo la storia del vulcano anche attraverso immagini dei fondali e degli animali marini che li popolano”.

“Questa edizione speciale del festival dedicato alla Ferdinandea – ha commentato il vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Sciacca, Gisella Mondino – si caratterizza anche per un coinvolgimento delle scuole. Ci auguriamo che da questa esperienza possa nascere una maggiore consapevolezza su un capitolo importante della nostra città. Un evento storico che ha avuto spazio nell’immaginario letterario italiano e internazionale, legato anche al tema dell’educazione ambientale e al rispetto del mare”.

“Il progetto – ha concluso Anna Conti, dirigente scolastico della Direzione didattica I Circolo Giovanni XXIII – si inserisce tra le attività della nostra scuola, che ha in cantiere altre iniziative finanziante dalla Regione Siciliana. Un programma di scoperta dei beni monumentali artistici di Sciacca, che consente ai nostri alunni di approfondire la conoscenza del territorio in cui vivono per amarlo e valorizzarlo”.

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