Proteste di lavoratori e sindacati e si preannuncia un novembre nero per il trasporto pubblico. Bus, metro, treni ma anche aerei sono a rischio. Saranno rispettate nella maggior parte dei casi le fasce di garanzia.
La giornata più critica dovrebbe essere quella del 7 novembre: si concentreranno una serie di mobilitazioni nazionali e locali. Ma il 28 l’Italia si ferma per protestare contro la Legge di Bilancio 2026: le contestazioni sono legate ai contratti dei lavoratori, alle retribuzioni insufficienti e alle pensioni.
Sciopero nazionale e locale per il 7 novembre: trasporti a rischio in diverse città
Venerdì 7 novembre in diverse città italiane potrebbero verificarsi disagi, ritardi e cancellazioni sui mezzi pubblici a causa di uno sciopero nazionale e locale dei trasporti.
- A Palermo, il personale Amat aderente a Cub Trasporti si fermerà per 24 ore, interrompendo il servizio di trasporto pubblico locale della città;
- nel Lazio a incrociare le braccia per l’intera giornata sono i dipendenti Schiaffini Travel di Ponza, con ricadute sui collegamenti sull’isola. Nella stessa giornata si fermerà anche il personale degli appalti ferroviari Coopseservice c/o Trenitalia sempre per 24 ore su tutto il territorio regionale;
- in Lombardia protestano i lavoratori di Autostrade per l’Italia del II Tronco Milano, con scioperi di 4 ore per turno di lavoro e possibili disagi sulla viabilità per diverse province (Milano, Bergamo, Como, Brescia, Varese, Lodi, Piacenza, Parma);
- a Milano il personale Atm si ferma per 24 ore in diverse modalità su chiamata Al-Cobas, con possibili disservizi sul trasporto pubblico urbano e suburbano.
Sciopero dei mezzi pubblici: il calendario dal 12 al 20 novembre
Nella settimana dal 12 al 20 novembre sono previste numerose manifestazioni e scioperi in Campania, Marche e Lombardia.
Il 12 novembre si ferma, per 24 ore, il personale dei treni Eav di Napoli (linee vesuviane, divisione Ferro), con sciopero proclamato da Faisa-Confail.
Il 15 novembre sciopero di 4 ore per i lavoratori Autoguidovie in Lombardia, compresa l’area di Bologna: la protesta si svolgerà dalle 18 alle 22 sotto la sigla Confial-Trasporti.
E ancora: giorno 20 si fermano i lavoratori di Conerobus ad Ancona (Marche) con uno sciopero di 8 ore tra le 9,30 e le 17,30 per il personale della società di TPL, chiamato da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL e FAISA-CISAL.
Sciopero generale il 28 novembre: l’Italia si ferma contro la Manovra 2026
L’Unione sindacale di base (Usb) e la Confederazione Unitaria di Base (Cub) hanno indetto uno sciopero nazionale per la giornata di venerdì 28 novembre contro la Manovra 2026. Al centro dell’attenzione i contratti dei lavoratori, le retribuzioni insufficienti e le pensioni.
In questa giornata potrebbero verificarsi disagi per chi viaggia in treno o in autostrada. Il sindacato di base ha specificato anche gli orari precisi della mobilitazione:
- per il personale delle attività ferroviarie lo sciopero comincerà dalle ore 21 del 27 novembre e terminerà alle 21 del 28;
- per il personale delle autostrade, la mobilitazione inizierà alle ore 22 del 27 novembre e si concluderà alle 22 del 28.
Anche i vigili del fuoco in sciopero
Anche i vigili del fuoco incroceranno le braccia per quel giorno. Lo faranno per 4 ore, dalle 9 alle 13 e i lavoratori del comparto sanitario, con uno sciopero organizzato dal turno montante per la notte del 27 novembre fino all’ultimo turno smontante per il giorno successivo.

