Centocinquanta persone tra Dia, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza coordinate dalla Dda . Sequestrate 38 agenzie, 65 gli indagati e trenta milioni sequestrati
Oltre centocinquanta rappresentanti delle Forze dell’Ordine tra Dia, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno preso parte a Catania a un’operazione contro la criminalità organizzata coordinata dalla locale Dda .
Le ipotesi di reato contestate vanno dall’associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, alla truffa aggravata ai danni dello Stato, all’intestazione fittizia di beni.
Particolari sull’inchiesta Apate saranno resi noti durante una conferenza stampa nella tarda mattinata di oggi nella sede della Dia di Catania.
Interverranno il vicedirettore della Direzione investigativa antimafia, generale Nicola Altiero, il capo del secondo Reparto, Loredana Di Galante, e il capo Centro di Catania, Carmine Mosca.
65 indagati, 30 milioni sequestrati
Con l’operazione è stata disarticolata una vasta rete illegale finalizzata alla raccolta del gioco d’azzardo e delle scommesse on line composta da persone ritenute vicine ai clan mafiosi catanesi Santapaola, Cappello e Bonaccorsi-Carateddi.
In totale sono 65 gli indagati, molti dei quali organici o vicine alle due cosche.
Sequestrate 38 agenzie
La Dia sta eseguendo anche il sequestro di 38 agenzie di scommesse nel catanese, in provincia di Agrigento, Messina, Siracusa ed Enna nonché dei relativi patrimoni aziendali, beni mobili e immobili, conti correnti e rapporti finanziari per un valore di oltre trenta milioni di euro.