Scuola, banchi monoposto, indetta una gara europea - QdS

Scuola, banchi monoposto, indetta una gara europea

redazione web

Scuola, banchi monoposto, indetta una gara europea

martedì 21 Luglio 2020

Per un importo di tre milioni di euro. Il Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri ha pubblicato il bando, che scadrà il trenta luglio. Contratti entro il sette agosto. La ministro dell'Istruzione Azzolina, basta con i toni apocalittici

Arrivano i banchi monoposto e quelli di tipo innovativo, attrezzati per uso didattico multifunzionale.

Il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha indetto infatti una gara pubblica europea per l’acquisto di un massimo di tre milioni di banchi per consentire la riapertura delle scuole a settembre.

La gara prevede la fornitura fino a 1,5 milioni di banchi monouso tradizionali e fino a 1,5 milioni di banchi di tipo più innovativo.

La scadenza per il bando, richiesto dalla ministra Azzolina, è prevista per il trenta di luglio, i contratti dovranno essere firmati entro il sette agosto e l’azienda che si aggiudicherà la gara dovrà assicurare la consegna dei banchi entro il 31 agosto. Le scuole, in queste settimane, hanno avanzato le proprie richieste di fabbisogno.

Ma non si placano le polemiche, soprattutto sui costi (si stima che ogni singolo banco costi fino a 300 euro, ma ancora naturalmente non si conosce l’importo previsto), con promesse di interrogazioni parlamentari e con un esposto alla magistratura contabile che il Codacons ha annunciato “affinché si faccia chiarezza su tutti gli aspetti dell’appalto del Miur sui banchi monoposto. Vogliamo capire se vi sia stata una regolare gara e come sia stata individuata la società che dovrà fornire i nuovi banchi. E’ necessario inoltre appurare se la spesa a carico della collettività sia congrua e proporzionata o se, al contrario, vi siano stati sperperi di fondi pubblici”.

Secondo il presidente del Codacons Carlo Rienzi l’esposto all’Anac serve a verificare la sussistenza di potenziali conflitti di interesse: “Se emergeranno irregolarità o aspetti poco chiari, non esiteremo a chiedere il blocco dell’appalto, a tutela degli interessi della collettività” conclude Rienzi.

La ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, a margine della sua visita all’istituto comprensivo Riccardo Massa di Milano, prima di partecipare al Tavolo regionale sulla ripresa, ha detto che “i banchi sono singoli e al momento sono quelli che ci garantiranno maggiore distanziamento ma in futuro permetteranno l’avvicinamento, cioè di avere una innovazione didattica che permette agli studenti di lavorare in gruppo”.

Quanti ne servono?

“Stiamo facendo le rilevazioni, le abbiamo fatte prima con l’ufficio scolastico regionale. E adesso anche con i dirigenti scolastici. Stiamo distinguendo per la scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado”, ha concluso Azzolina.

E ieri sera la Ministro ha ribadito: “le lezioni inizieranno il 14 settembre, si farà assolutamente in tempo, voglio rassicurare le famiglie. Qualche criticità è legata al nodo trasporti ma la ministro De Micheli ci sta lavorando”.

E ai sindacati ha detto: “basta toni apocalittici. Vorrei si evitassero gli allarmismi inutili”.

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