C’è tempo fino alle ore 9 di martedì 19 agosto del 2025 per migliaia di precari di sostegno per presentare la propria domanda d’immissione in ruolo aderendo alla funziona telematica nota come “mini call veloce”. A seguito di questa opportunità, saranno stabilite oltre 7.000 nuove cattedre e assunzioni al sostegno delle scuole di tutta Italia, con la percentuale di posti maggiore che si trova nelle primarie. In questo articolo, tutti i dettagli su questa importante – e sottovalutata – opportunità lavorativa per i docenti attualmente precari.
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Scuola, cos’è la “mini call veloce” e chi può richiedere la partecipazione
Si tratta di una procedura volontaria e interprovinciale “a chiamata” e che riguarda chiaramente il sostegno, con la possibilità di partecipazione aperta agli aspiranti che abbiano già partecipato alle nomine in ruolo da GPS sostegno (con la richiesta delle 150 preferenze) per la propria provincia e che, a seguito di questo, non abbia ricevuto una nomina e non ci siano dei rinunciatari al ruolo.
I posti a disposizione in Italia tramite la “mini call veloce”
In tutto, come stabilito, potranno essere assunte un massimo di 7.286 persone tramite la “mini call veloce” in quasi tutta Italia, con la maggior parte delle posizioni che riguardano la scuola primaria. Tra infanzia e scuola media infatti, sono appena 500 i posti in Italia. Nonostante la carenza di posti nell’intera nazione, si tratta senza dubbio di una grande opportunità per i tanti docenti precari in cerca d’inserimento di ruolo nella scuola pubblica.
Scuola, la “mini call veloce” e i posti disponibili in tutta l’Italia
Come riportato dal sito della Cisl Fsur, ecco le disponibilità totali in Italia per quanto riguarda l’opzione della mini call veloce. I posti disponibili per le operazioni riguardano esclusivamente le Regioni:
- Emilia Romagna (11 posti infanzia, 509 posti primaria);
- Friuli Venezia Giulia (121 posti primaria);
- Liguria (20 posti infanzia, 373 posti primaria, 23 posti sec. I grado);
- Lombardia (206 posti infanzia, 3.653 posti primaria);
- Piemonte (148 posti infanzia, 1.139 posti primaria, 11 posti sec. I grado);
- Sardegna (3 posti infanzia, 11 posti infanzia, 11 posti sec. I grado);
- Toscana (43 posti primaria);
- Veneto (5 posti infanzia, 985 posti primaria, 14 posti sec. I grado)
A livello nazionale, complessivamente, sono disponibili 7.286 posti, così distribuiti:
- 393 posti sostegno infanzia
- 6.834 posti sostegno primaria
- 59 posti sostegno secondaria di I grado
Inoltre, per il momento, non risulta alcuna disponibilità per la scuola secondaria di II grado.

