Il tribunale etneo ha emesso la sentenza nei confronti dell’ex rettore dell’Università di Catania, Francesco Basile, condannandolo a due anni e dieci mesi di reclusione per concussione e tentata concussione. Il giudice ha concesso le attenuanti generiche, ma ha disposto anche pene accessorie pesanti: l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, l’impossibilità di stipulare contratti con la pubblica amministrazione – salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio – e l’obbligo di versare 3.000 euro al Fondo unico giustizia. Basile è stato invece assolto dall’accusa di corruzione.
Mirabella e gli altri imputati assolti
Il procedimento riguardava anche Barbara Mirabella, ex assessore ai Grandi eventi del Comune di Catania, che è stata assolta su richiesta conforme del pubblico ministero Fabio Regolo. Il gup ha inoltre assolto gli imprenditori campani Sabrina Rubeo ed Eugenio Marzullo, l’imprenditore etneo Giovanni Trovato e le società New Congress srl ed Expo srl, con la formula piena “perché il fatto non sussiste”.
L’oggetto del processo
Il procedimento riguardava l’organizzazione di un congresso medico svoltosi nel 2021 e il pagamento di fatture relative a prestazioni considerate non necessarie.

