Un senzatetto solo, con poche coperte e un paio di vecchie pantofole, in via Asiago a Catania. Sopra di lui, una scritta relativa a un immobile – utilizzato come riparo – in vendita. Ѐ il triste volto di un capoluogo etneo che, per quanto ricca di bellezze naturali e storia, sotto la superficie nasconde atroci ingiustizie e problemi sociali mai risolti. Primo tra tutti la povertà.
“Come può una città come Catania accettare di convivere ancora situazioni del genere? Come si può, nel 2025, accettare di andare avanti quando tutto ciò succede sotto i nostri occhi e nell’indifferenza generale”: è il commento che accompagna la foto – giunta sotto forma di segnalazione al QdS – e che vuole trasformare un semplice esempio, un unico clochard solo e in difficoltà nel cuore del capoluogo etneo, nel simbolo di un’emergenza sociale da contrastare.
Senzatetto a Catania, un fenomeno in crescita
Il senzatetto ripreso in via Asiago a Catania non è un caso isolato. Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia ci sarebbero circa 50.000 persone senza fissa dimora, più di 4mila in Sicilia. In provincia Catania, ne sono censiti più di 900 e i dati probabilmente sono parziali.
Fondamentale, per contrastare il fenomeno, i volontari e le associazioni – come la Caritas – che cercan odi garantire il minimo indispensabile ai poveri senza dimora per sopravvivere. Questo, però, non basta. E immagini come quella di via Asiago confermano che, più che mai, è necessario uscire dalla bolla d’indifferenza e fare qualcosa di concreto per porre fine al dramma sociale.
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