Niente fuga in vetta e tutto si ricompatta in Serie B con il pareggio nel big match tra Palermo e Modena di fronte a quasi 33 mila spettatori, e i colpi esterni di Monza e Cesena rispettivamente a Frosinone e La Spezia. In coda, invece, fa il grande balzo la Virtus Entella che vince il derby ligure con la Sampdoria e la inguaia così come la Reggiana che si impone nettamente sul Bari lasciandolo nei bassi fondi.
Crisi Catanzaro che perde in casa col Padova, è al secondo stop consecutivo ed è ancora – dopo i sei pareggi iniziali – senza vittorie come il fanalino di coda Spezia.
L’ottava giornata del campionato cadetto ha visto anche i pareggi tra Empoli e Venezia, Mantova-Sudtirol e Pescara-Carrarese. Significativo invece il successo della Juve Stabia sull’Avellino nel derby campano con le Vespe che agganciano il Venezia. Nelle posizioni di alta classifica sette squadre in cinque punti. Nella bassa classifica sei squadre sono racchiuse in tre punti.
L’anticipo è della Virtus Entella: 3-1 alla Samp
La Virtus Entella scrive la storia: vince il derby ligure con la blasonata Sampdoria e la mette nei guai. Al Comunale di Chiavari l’anticipo dell’ottava giornata finisce 3-1 per la matricola biancoceleste. È, infatti, la prima sfida ufficiale in 112 anni di storia. Arrivano tre punti pesantissimi per la Virtus Entella che sblocca la partita al 33’ con un colpo di testa di Benedetti, abile a sfruttare un angolo di Fumagalli.
Poco dopo arriva il raddoppio: brutto errore di Bellemo, ne approfitta Karic che lancia Di Mario fermato dalla difesa blucerchiata, Ghiotti però arriva in uscita e lo atterra in area. Rigore che Franzoni trasforma. Nella ripresa la Samp è in difficoltà e rischia la capitolazione. Nel finale, tuttavia, si riaccende la speranza. Coda, sempre lui, trova una botta rasoterra dalla distanza. Ma all’85’ Tiritiello in mischia appoggia il 3-1. È festa a Chiavari, a Genova – invece – si riflette su una classifica da incubo.
Monza e Cesena vincono in trasferta
Come di consueto, il sabato, il grosso delle partite. In uno dei big match di giornata il Monza ha battuto il Frosinone in trasferta e ha agganciato in classifica i padroni di casa. I brianzoli espugnano lo Stirpe per 1-0 al termine di un match ordinato mentre i padroni di casa hanno il rammarico di aver mancato il pari nel finale.
È il Monza a farsi preferire in avvio con due buone occasioni. I laziali ci provano con conclusioni da lontano. Il vantaggio degli ospiti arriva nel finale del primo tempo. Al 37’ Azzi si accentra dalla sinistra tira e coglie il palo, sul rimbalzo Keita Balde appoggia a porta vuota. Nella ripresa c’è la reazione del Frosinone: al 60’ Thiam è bravo su Calò. Il Monza non corre troppi rischi e cerca di colpire in contropiede. Quasi riesce nel finale quando Ciurria sbaglia il raddoppio in modo clamoroso. All’ultimo respiro, invece, il palo di Zilli a portiere battuto che condanna il Frosinone.
Altro colpo esterno importante è quello del Cesena che passa al Picco battendo i padroni di casa dello Spezia per 2-1. Lapadula illude i padroni di casa portando in vantaggio i suoi dopo aver anticipato il portiere su cross dell’ex rosanero Aurelio. Blesa sfiora il pari scheggiando il palo sull’uscita di Sarr ma i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con Nagy che si vede respingere il tiro a breve distanza dalla porta.
Il Cesena, però, c’è: angolo e Frabotta sfrutta una torre di Cioffi sul primo palo per il pareggio. Subito dopo Frabotta ribalta tutto segnando ancora sugli sviluppi di un calcio da fermo. Nella ripresa i padroni di casa vanno disperatamente alla ricerca del pari ma sbattono su Klinsmann che dice tre volte no a Salvatore Esposito. Finisce in gloria per il Cesena che torna al successo dopo un periodo negativo e si riaffaccia nelle zone altissime della classifica. Contestato dai tifosi lo Spezia, ultimo con appena tre punti raccolti.
La Reggiana cala il tris al Bari, la Juve Stabia vince il derby con l’Avellino
Vittorie pesanti anche di Reggiana e Juve Stabia che si impongono su Bari e nel derby campano con l’Avellino. Tre punti che permettono agli emiliani di agganciare la zona play-off a quota 12, ed alle Vespe di stazionarci agganciando a 13 punti il Venezia.
Secondo successo consecutivo per la Reggiana che dopo aver colpito in trasferta a Cesena si impone 3-1 sul Bari che rimane con sei punti invischiato nei meandri della bassa classifica, in bilico tra zona retrocessione e play-out. E dire che erano stati proprio i pugliesi a passare in vantaggio al 42’ con Moncini. Nel finale di recupero, però, Tavsan pareggia di sinistro. Al 59’ Nikolau prende la caviglia di Girma: il Var lo vede e per il difensore del Bari è cartellino rosso. Il match cambia: Bozzolan e Lambourde siglano le reti della vittoria. Ci sarebbe tempo e spazio per il 4-1 ma ai Granata va bene così.
La Juve Stabia, invece, fa suo il derby campano avendo ragione dell’Avellino per 2-0. Un ko che pesa molto ai Lupi irpini che perdono dopo sei partite e vengono scavalcati dalla Vespe.
I gialloblù di Ignazio Abate vanno in vantaggio con un tiro mancino dal limite dell’area di Mosti su azione d’angolo di Maistro. Passano tre minuti e Iannarilli è ancora battuto: esce male su un corner e Bellich insacca da due passi. Nel secondo tempo l’Avellino cambia modulo ma sono i padroni di casa ad andare vicini al 3-0.
Pareggi tra Mantova-Sudtirol e Pescara-Carrarese
Il palinsesto del sabato si chiude con i pareggi tra Mantova e Sudtirol per 1-1 e Pescara-Carrarese 2-2.
Il Mantova ci prova davanti al proprio pubblico ma non va oltre l’1-1 col Sudtirol. Tanti rimpianti per i padroni di casa che dopo i 90 minuti annoverano due pali e una traversa.
Padroni di casa pericolosissimi ma imprecisi e Pecorino di testa al 39’ porta avanti gli ospiti. Sembra l’ennesima beffa per il Mantova che però in avvio di ripresa pareggia con Ruocco. Un punto per uno che serve – relativamente – a poco ma che evita ai lombardi l’ultimo posto e permette di agganciare la Samp a quota 5 a un punto dal trenino formato da Bari, Catanzaro e Pescara.
Rimane nel limbo la classifica del Sudtirol che con i suoi 10 punti è in una zona relativamente calma.
Tante emozioni anche all’Adriatico dove Pescara e Carrarese si dividono la posta pareggiando 2-1. Un minuto e ospiti avanti: Zanon si invola sulla destra, centra la palla per Abiuso che segna indisturbato lo 0-1. Il Pescara fatica e gli ospiti sfiorano il raddoppio. I padroni di casa, però, prendono le misure nel finale di tempo senza però trovare il pari. In avvio di ripresa la Carrarese è più lesta e trova lo 0-2 con Hasa che da fuori area beffa Desplanches con un pallonetto di esterno destro.
Sembra finita anche perché i toscani sfiorano lo 0-3 ma improvvisamente gli abruzzesi riaprono la contesa: al 74’ Meazzi, entrato nella ripresa, si mette in proprio e accorcia le distanze dopo aver saltato un paio di avversari. È tutta un’altra partita Caligara, al debutto, sfiora il pari dopo una fuga in contropiede di 50 metri ma è bravo il portiere a deviare. All’88’ Di Nardo trova il pari su servizio di Okwonkwo. Nel recupero Pescara vicino al 3-2 ma finisce in una giusta parità. Pescara sempre invischiato in acque pesanti ma in “buona” compagnia. Carrarese a quota 11 più vicina alla zona play-off.
Il big match tra Palermo e Modena finisce in parità
Il big match del Barbera tra Palermo e Modena finisce in parità: 1-1 che accontenta tutti e non accontenta nessuno. Il risultato lascia intatta la classifica: rosanero secondi con 16 punti; Modena al comando con 18. Siciliani che falliscono il sorpasso, dunque, davanti ai quasi 33 mila spettatori che prima della partita il ricordo a Paolo Taormina, il giovane barbaramente ucciso la notte di domenica 12 ottobre.
Il match è equilibrato. E non poteva essere diversamente. Tuttavia è il Modena che si fa preferire cercando più volte la conclusione verso la porta difesa da Joronen che alla fine sarà il migliore in campo per i rosa. La partita si sblocca con una rete di Segre che fa esplodere il Barbera.
Nel secondo tempo i Canarini vanno all’assalto del fortino rosanero. Gliozzi e Pyythia impegnano severamente Joronen chiamato agli straordinari e il portiere finlandese è eccezionale in queste due occasioni. Al 75’ però cade sotto il fuoco amico: Adorni ci prova di testa ma Bereszynski lo anticipa e manda la palla alle spalle del proprio portiere per il più classico degli autogol. Tutto rinviato ma il Palermo in casa ha vinto solo due delle cinque partite fin qui disputate pareggiando con le big: Frosinone, Venezia e, appunto, Modena.
Empoli e Venezia non si fanno male, Padova espugna Catanzaro
Nelle ultime due partite dell’ottavo turno Empoli e Venezia pareggiano 1-1 mentre il Padova batte in trasferta il Catanzaro.
Al Castellani Alessio Dionisi torna sulla panchina dell’Empoli con un 1-1 col Venezia. Sono proprio i lagunari a passare avanti: Adorante di testa batte Fulignati. I toscani reagiscono: Ilie è bravo a recuperare palla ed è ancora più bravo a servire Shpendi che sul filo del fuorigioco fulmina Stankovic in uscita.
Nella ripresa i lagunari ci provano ma senza riuscirci. Traversa di Perez poi Fulignati nega il 2-1 a Sagrado. L’Empoli ci prova con Pellegri ma nulla da fare. Pari che cambia poco: Venezia frena la sua rincorsa verso la zona promozione, Empoli a metà classifica.
Nel posticipo, infine, colpo del Padova che firma il blitz al Ceravolo. I tre punti per veneti li firma Perrotta che batte di testa Pigliacelli. Il portiere ex Palermo era stato tra i migliori in campo evitando la capitolazione in diverse occasioni.
Ma il Catanzaro, prossimo avversario del Palermo e ancora a caccia della prima vittoria in campionato (l’unica assieme allo Spezia), avrebbe l’occasione per pareggiare. Iemmello, però, dagli 11 metri, si fa ipnotizzare da Fortin.
Serie B, i risultati dell’ottava giornata
- Virtus Entella-Sampdoria 3-1
- Frosinone-Monza 0-1
- Mantova-Sudtirol 1-1
- Pescara-Carrarese 2-2
- Reggiana-Bari 3-1
- Juve Stabia-Avellino 2-0
- Spezia-Cesena 1-2
- Palermo-Modena 1-1
- Empoli-Venezia 1-1
- Catanzaro-Padova 0-1
Classifica
Modena 18 punti; Palermo 16; Frosinone, Cesena e Monza 14, Venezia e Juve Stabia 13; Reggiana e Avellino 12; Carrarese e Padova 11; Sudtirol ed Empoli 10; Virtus Entella 9; Catanzaro, Pescara e Bari 6; Sampdoria e Mantova 5; Spezia 3.
Marcatori
Ettore Gliozzi (Modena) 5 gol; Gabriele Moncini (Bari), Joel Pohjanpalo (Palermo), Bohdan Popov e Steven Shpendi (Empoli) e Nicolas Adrian Schiavi (Carrarese) 4.
Prossimo turno
Venerdì 24 ottobre
- Modena-Empoli alle 20,30
Sabato 25 ottobre
- Avellino-Spezia alle 15
- Monza-Reggiana alle 15
- Sampdoria-Frosinone alle 15
- Sudtirol-Cesena alle 15
- Virtus Entella-Pescara alle 15
- Carrarese-Venezia alle 17,15
- Catanzaro-Palermo alle 19,30
Domenica 26 ottobre
- Padova-Juve Stabia alle 15
- Bari-Mantova alle 17,15

