La capolista Monza non si ferma, vince la settima partita consecutiva battendo 1-0 il Cesena nel big match e allunga a +3 sul Modena che impatta 0-0 in casa col Sudtirol mentre il Frosinone irrompe al terzo posto dopo il 3-2 sul campo del Bari. Il campionato di Serie B, giunto alla tredicesima giornata, premia ancora i brianzoli adesso a quota 29 (decide Obiang) e definisce anche le altre posizioni: il Venezia è al quinto posto in solitario dopo il 2-0 firmato da Busio e Yeboah a Padova mentre il Palermo non va oltre l’1-1 a Chiavari costretta a inseguire la battagliera Virtus Entella: Pohjanpalo si sblocca dopo sei turni e risponde a Tiritiello.
Dietro ai rosanero, sesti in classifica con 20 punti ma con una sola vittoria nelle ultime sei partite, si fermano un po’ tutte. Guadagna terreno solo l’Empoli che si impone nettamente 3-0 (Elia, Saporiti e Pellegri a referto) ad Avellino e col secondo successo di fila si attesta a quota 17 raggiungendo la Reggiana (0-0 a Carrara) e la Juve Stabia che perde a Genova con la Sampdoria per 1-0. Successo fondamentale per i blucerchiati che ringraziano Coda (freddo dagli 11 metri), abbandonano l’ultimo posto e con 10 punti si attestano in terzultima posizione.
Sempre in coda vittoria spettacolare per il Mantova che si conferma in forma: 4-1 allo Spezia, adesso ultimo, e terza affermazione di fila che permette ai lombardi di allontanarsi dalla zona pericolo. Nell’anticipo del venerdì, pareggio spettacolare 3-3 tra Catanzaro e Pescara con i calabresi a metà classifica e abruzzesi penultimi.
Il Monza non si ferma e supera il Cesena nel big match
Continua la corsa del Monza che davanti al pubblico di casa si impone 1-0 sul Cesena nella partita di cartello del tredicesimo turno. Brianzoli al settimo successo di fila, il quarto senza subire reti, e primo posto con un vantaggio di tre lunghezze sul Modena. Il ko costa il terzo posto al Cesena che però ha dimostrato di essere una formazione compatta.
Ma i biancorossi hanno una marcia in più e al 37’ sfruttano la supremazia territoriale finalizzando un blitz iniziato a centrocampo da Azzi che serve Mota il quale appoggia a Obiang per il gol decisivo.
Subito dopo Castagnetti potrebbe pareggiare ma non riesce a sfruttare il rinvio errato di Thiam. Nella ripresa il Cesena segna con Shpendi ma l’arbitro Mucera annulla dopo controllo al var. I romagnoli ci provano ma non riescono a pungere.
Il Modena non va oltre il pari col Sudtirol, blitz Frosinone a Bari
Il Modena si conferma al secondo posto ma non va oltre lo 0-0 interno col Sudtirol e scivola a -3 dal Monza. Il Frosinone corsaro a Bari per 3-2 ne approfitta per arrivare al terzo posto a una sola lunghezza dai Canarini.
Al Braglia il Sudtirol imbriglia il Modena e prende un punto pesante in chiave salvezza pur rimanendo in zona play-out. I padroni di casa hanno il pallino del gioco per tutta la partita ma non sfondano. Grossa occasione ospite dopo l’ora di gioco: Tronchin da posizione favorevolissima si mangia letteralmente il vantaggio.
A giovarne, dunque, è il Frosinone che passa a Bari. Il pirotecnico 3-2 matura nel primo tempo. Al San Nicola passa avanti con Raimondo poco dopo il 10’. I laziali sfiorano lo 0-2 con Kvernadze ma la sua conclusione viene fermata da Meroni. Gol sbagliato-gol subito. Verreth al 20’ pareggia su punizione.
L’equilibrio, però, dura sei minuti: calcio d’angolo di Calò e colpo di testa di Bracaglia. Nel finale altre emozioni: Ghedjemis sfrutta un cross di Kvernadze e spara imparabilmente per l’1-3. Il Bari accorcia con Castrovilli.
Nella ripresa ci si aspetta un Bari arrembante ma i Galletti non riescono a rendersi pericolosi. È il Frosinone a sfiorare più volte il 2-4 che però non arriva nonostante la mole di gioco espressa: dopo il 90’ i tiri verso la porta dei pugliesi saranno 28. Non a caso i laziali sono il miglior attacco del torneo cadetto con 25 reti al proprio attivo. Il primo ko interno dei biancorossi si certifica dopo l’occasione fallita da Dickmann. Pugliesi ai limiti della zona play-out ma col match con la Juve Stabia da recuperare.
Prova di forza del Venezia a Padova, il Palermo continua a non convincere
Il Venezia si aggiudica il derby veneto con un perentorio 2-0 all’Euganeo sui padroni di casa del Padova e consolida la quinta posizione a ridosso delle grandi grazie al secondo successo di fila dopo quello ottenuto prima della pausa per le Nazionali ai danni della Sampdoria.
I lagunari partono bene e al 9’ sbloccano il match con un Busio che inizia l’azione sulla trequarti di campo avversaria, scambia con Yeboah e poi fredda Fortin.
I biancoscudati subiscono il colpo ma provano a reagire e dopo la metà del primo tempo spingono alla caccia del pari. Nella ripresa entra anche Papu Gomez, in campo dopo oltre due anni di squalifica per doping. Arriva però il raddoppio del Venezia: al 67’ Yeboah entra in are ma Barreca lo stende: rigore trasformato dallo stesso attaccante lagunare. Stankovic nel finale evita ai padroni di casa di segnare allontanando qualunque pericolo.
Se il Venezia prova a correre, il Palermo muove un piccolo passo ma è incerto. È opaco e poco convincente l’1-1 con il quale i rosanero pareggiano a Chiavari con la Virtus Entella. Il primo tempo è però di marca siciliana e al 10’ Palumbo pesca Augello ma il suo colpo di testa si infrange sul palo. Le azioni dei rosa, però, sono confuse e di gioco vero e proprio nemmeno l’ombra. Arriva invece il gol di Tiritiello che sfrutta un assolo di Karic sulla destra per avventarsi sul suo rasoterra verso il centro. Colpevole la difesa del Palermo, immobile nell’occasione.
Nella ripresa i siciliani pareggiano sfruttando un errore proprio di Tiritiello che sbaglia l’uscita palla al piede in difesa attaccato da Palumbo che conquista palla e la passa a Pohjanpalo bravo a insaccare l’1-1 e a sbloccarsi dopo oltre un mese e mezzo. Sono i liguri però a sfiorare il colpo del ko: Franzoni fa tremare la traversa ma è netta la deviazione miracolosa di Joronen. Russo prima del recupero mette alto a giro da posizione favorevolissima. Virtus Entella imbattuto in casa e a quota 15, Palermo opaco, senza idee e con una sola vittoria nelle ultime sei giornate (5-0 al Pescara) mentre la difesa continua a subire: solo una volta non ha subito gol nelle ultime sette partite. Ruolino preoccupante con Inzaghi che ha ammesso che c’è ancora qualcosa che non va.
I rosa continuano a non convincere e sono a -9 dalla vetta, a -6 dal secondo posto occupato dal Modena che vale la Serie A diretta ma preoccupa un andazzo già visto e rivisto nelle ultime due stagioni. Una squadra che ha perso lo smalto delle prime otto giornate e che si è ritrovata improvvisamente fragile in difesa e sterile in avanti.
Catanzaro e Pescara pareggiano 3-3 nell’anticipo, la Samp si aggiudica il posticipo con un colpo di Coda
La tredicesima giornata si è aperta con il pareggio ricco di emozioni tra Catanzaro e Pescara che al Ceravolo hanno pareggiato 3-3. Punto che non serve a molto: i calabresi non spiccano il volo verso la zona play-off e rimangono a centroclassifica, gli adriatici navigano in penultima piazza e non vincono da nove turni.
Sono proprio gli ospiti ad andare in vantaggio con Di Nardo che trafigge Pigliacelli in uscita poi sfiorano il raddoppio con Tonin. Ma il Catanzaro pareggia: Brighenti al 20’ sfrutta al meglio una bella giocata di Cisse e insacca di tacco al volo. Giallorossi in avanti alla ricerca del 2-1 ma arriva il secondo vantaggio pescarese: Dagasso ci prova da fuori, Pigliacelli dèvia ma Carrozza appoggia in rete. I padroni di casa possono pareggiare ma Favasuli non approfitta al meglio di una brutta uscita di Desplanches e calcia sull’esterno della rete. Poi l’ex portiere di Palermo e Under 21 dice no a Rispoli e Oudin.
Nella ripresa il tecnico di casa, Aquilani fa entrare Frosinini e Pittarello che trovano il pareggio nel giro di un minuto. È un colpo di testa di Frosonini a esaltare i riflessi di Desplanches, ma Pittarello è pronto sulla respinta. Buso, entrato sempre nel secondo tempo, trova il tiro a giro del 3-2. Corazza, però, non è d’accordo e in pieno recupero centra il jolly da fuori area con una conclusione sotto l’incrocio.
Il posticipo, tra Sampdoria e Juve Stabia è a tinte blucerchiate. I padroni di casa tornano al successo dopo un mese e mezzo e con l’1-0 ai danni delle Vespe centrano tre punti pesantissimi che fanno morale e classifica perché permettono loro di lasciare l’ultimo posto e di attestarsi al terzultimo a quota 10.
Brutta prova dei campani che non riescono a ripetere quanto fatto quindici giorni prima col Palermo e mancano l’aggancio proprio ai siciliani ma con una partita da recuperare il 4 dicembre col Bari. Il gol che fa tornare a respirare la Sampdoria lo firma, neanche a dirlo, Coda che trasforma un calcio di rigore a ripresa inoltrata. Nel primo tempo Depaoli centra la traversa. I campani non riescono a sfruttare le azioni. E al 60’ l’episodio che decide la sfida: Vulikic è trattenuto da Ruggero, già ammonito, e cade a terra in area. Ci vuole il Var per assegnare il penalty ai blucerchiati e il secondo giallo al giocatore ospite. Coda glaciale dagli 11 metri. Vespe in dieci che non riescono però a pareggiare. Respira la Samp, fa mea culpa la Juve Stabia.
Serie B, i risultati della tredicesima giornata
- Catanzaro-Pescara 3-3
- Avellino-Empoli 0-3
- Carrarese-Reggiana 0-0
- Virtus Entella-Palermo 1-1
- Padova-Venezia 0-2
- Bari-Frosinone 2-3
- Mantova-Spezia 4-1
- Modena-Sudtirol 0-0
- Monza-Cesena 1-0
- Sampdoria-Juve Stabia 1-0
Classifica
Monza 29 punti; Modena 26; Frosinone 25; Cesena 23; Venezia 22; Palermo 20; Juve Stabia*, Reggiana ed Empoli 17; Carrarese, Catanzaro e Avellino 16; Virtus Entella 15; Padova e Mantova 14; Bari* e Sudtirol 13; Sampdoria 10; Pescara 9; Spezia 8.
Juve Stabia e Bari una partita in meno
Marcatori
Ettore Gliozzi (Modena) 7 gol; Mattia Bortolussi (Padova) e Andrea Tiritiello (Virtus Entella) 6; Joel Pohjanpalo (Palermo) e altri otto giocatori 5.
Prossimo turno
Venerdì 28 novembre
- Cesena-Modena alle 20,30
Sabato 29 novembre
- Empoli-Bari alle 15
- Pescara-Padova alle 15
- Reggiana-Frosinone alle 15
- Sudtirol-Avellino alle 15
- Venezia-Mantova alle 15
- Catanzaro-Virtus Entella alle 17,15
- Palermo-Carrarese alle 19,30
Domenica 30 novembre
- Juve Stabia-Monza alle 15
- Spezia-Sampdoria alle 17,15.
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