Sessualità, come ritrovarla dopo un tumore. L'esperta: "Andate a ballare"

Sesso, ritrovare l’intimità dopo un tumore, l’esperta: “Andate a ballare”

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Sesso, ritrovare l’intimità dopo un tumore, l’esperta: “Andate a ballare”

Melania Tanteri  |
sabato 16 Aprile 2022

L'impatto dei tumori femminili nella sessualità di coppia. Alba Chiarlone, psicologa e psicoterapueta, affronta il tema ancora sottaciuto.

Fare l’amore dopo una mastectomia o dopo la rimozione di utero e ovaie. Imparare ad ascoltare il proprio corpo, quello del partner, avendo rispetto dei tempi. In occasione del convegno “Tumori femminili e sessualità” nell’ambito della serie di incontri “Donna oltre la malattia”, abbiamo conversato con Alba Chiarlone, psicologa e psicoterapeuta che affronta un argomento di cui poco si parla sebbene rappresenti un importante aspetto della vita di coppia e del benessere personale: la sessualità dopo un problema oncologico. Leggi anche L’importanza della prevenzione.

La sessualità, argomento sottaciuto

“Con la nostra associazione, Salute donna, dedicata alla salute femminile, proviamo ad andare a raccogliere tutti gli argomenti che spesso sono sottaciuti o considerati marginali – spiega. L’argomento sottaciuto per eccellenza è la sessualità, che viene intaccata dalla malattia oncologica e dai trattamenti oncologici, ma che va assolutamente preservata e vissuta nel rispetto di ciò che la donna sente in quel momento”.

Il sesso come piacere, mai come dovere

Cerchiamo di non vedere la sessualità come un dovere – prosegue la specialista. I partner si focalizzano su due reazioni opposte: ci sono quelli che pensano sia giusto far finta di niente, mantenendo le stesse abitudini relazionali che si sono avute fino al momento prima. Così la donna sente che quello che sta vivendo lo deve mettere da parte senza esprimerlo. Altri partner eccedono dal lato opposto, pensando che se una donna è malata non bisogna toccarla”.

Andate a ballare!

Dare consigli è difficile, ogni coppia è un mondo a sé, ma la dottoressa Chiarlone uno lo vuole dare. “Non voglio e non posso dare consigli generici che vadano bene per tutti, però se posso fare un invito è quello di parlarne, sia all’interno della coppia che con degli esperti. Il trauma è quella cosa che è sempre presente, bisogna entrare nell’onda e attraversarla E poi, consiglio di andare a ballare insieme. È un modo per recuperare il contatto dei corpi, senza legarlo necessariamente all’atto sessuale. Bisogna recuperare l’eros prima della sessualità, se no la sessualità diventa un atto meccanico”.

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