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Si ribalta col quad, il figlio di 10 anni chiama i soccorsi: muore a 41 anni

Si ribalta col quad, il figlio di 10 anni chiama i soccorsi: muore a 41 anni

La dinamica di quanto avvenuto è ancora al vaglio dei carabinieri della locale Stazione, intervenuti sul posto assieme ai vigili del fuoco

Non ce l’ha purtroppo fatta il conducente del quad che sabato pomeriggio si è ribaltato a Sestino lungo la strada che conduce al passo della Spugna e che collega l’ultimo Comune a est della Toscana con quello marchigiano di Borgo Pace.

La tragedia

L’uomo, Alessandro Andreini di 41 anni, è morto a distanza di poche ore (nella tarda serata fra sabato e domenica) all’ospedale Bufalini di Cesena, dove era stato trasportato con l’elisoccorso Pegaso a seguito delle sue condizioni, apparse fin da subito molto gravi.

Sono giornate di lutto per la piccola comunità di Sestino, dove Andreini risiedeva ed era molto conosciuto, come d’altronde accade in realtà con pochi abitanti, nelle quali è normale che sia così.

La dinamica

La dinamica di quanto avvenuto è ancora al vaglio dei carabinieri della locale Stazione, intervenuti sul posto assieme ai vigili del fuoco di Sansepolcro, saliti con un mezzo da terra e inizialmente anche con l’elicottero Drago inviato da Arezzo; pare comunque che la vittima avesse avuto l’intenzione, data la giornata di relax e il contesto meteorologico favorevole, di andare a fare un giro assieme appunto al figlio intorno alle 14.30 e che, nel tentativo di aggirare un improvviso ostacolo, abbia perso il controllo del Quad, il quale si è ribaltato con lui in sella, finendo fuori strada e rotolando di alcuni metri in discesa.

Il bambino, che probabilmente ha avuto la destrezza di saltare dal sedile riportando lievi conseguenze, è rimasto miracolosamente sul ciglio per poi iniziare a chiamare ripetutamente il padre, che però non gli rispondeva e a quel punto sarebbero partite le richieste di soccorso che hanno messo in moto l’ambulanza del 118, anche se fin dall’inizio la situazione era apparsa compromessa.

La tragedia di Messina

Nelle scorse ore, un violento incidente stradale si è registrato sull’A20 Messina-Palermo, poco dopo le 18 del 26 maggio. Intorno all’orario indicato, infatti, nei pressi del viadotto Caronia due automobili si sono schiantate tra loro, causando la morte di una donna di 37 anni, deceduta sul colpo dopo essere rimasta incastrata tra le lamiere.

Le condizioni della donna ferita

In gravi condizioni invece un’altra donna, trasportata d’urgenza al Policlinico di Messina. A seguito del violento scontro in autostrada, anche una terza persona sarebbe rimasta ferita ma, fortunatamente, senza alcuna lesione grave. L’incidente, inoltre, ha bloccato il traffico nella direzione di Palermo. Sul luogo dell’impatto rapido l’arrivo della Polizia stradale per tutti i rilievi del caso.