Tragedia assurda in una Rsa in Toscana. Finiscono di mangiare ciò che la mensa ha preparato per loro, ma poco dopo iniziano i malesseri. Tre persone, portate d’urgenza in ospedale, muoiono poco dopo. Altre finiscono ricoverate. È successo alla Rsa “Villa Desiderio” di Settignano, sulle colline intorno a Firenze.
La tragedia e i morti
Un uomo di 88 anni e una donna di 89 anni sono deceduti all’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, dopo che si erano sentiti male lunedì scorso dopo aver consumato il pasto della mensa. Oggi è stato registrato il decesso di un’altra persona che era ospitata in una delle residenze del Gruppo Sereni Orizzonti: si è spenta all’ospedale fiorentino di Ponte a Niccheri. Negli ospedali fiorentini sono state ricoverate altre cinque persone, ma le loro condizioni non desterebbero preoccupazione. In tutto sarebbero oltre 100 le persone che hanno accusato disturbi a seguito del pasto dell’altro giorno, senza però aver necessità di cure particolari.
I controlli di carabinieri e Asl
L’intossicazione alimentare avrebbe coinvolto anche ospiti di altre tre case di riposo e la proprietà è la stessa che gestisce l’Rsa delle vittime. Nella struttura sono scattati i controlli da parte dei carabinieri del Nas (nucleo anti sosfisticazioni) e dell’ufficio igiene dell’Asl Toscana Centro. Il pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia per i due anziani e indagano anche gli ispettori dell’ufficio igiene dell’Asl.
Il sospetto è che un lotto di pasti abbia causato l’intossicazione. Sarebbe partito dal centro cottura della casa di riposo di Monsavano a Pelago (Firenze). La cucina della struttura è stata momentaneamente chiusa per accertamenti.

