Bilanci in ritardo, la Regione prepara dei commissariamenti
22 Marzo 2025

Bilanci in ritardo, la Regione prepara una raffica di commissariamenti

Bilanci in ritardo, la Regione prepara una raffica di commissariamenti

Michele Giuliano  |
domenica 16 Marzo 2025

Soltanto 53 tra Comuni ed ex Province hanno approvato lo strumento finanziario di previsione del 2025 entro febbraio. L’assessore regionale Andrea Messina invia la circolare e diffida chi non ha adempiuto

Tantissimi i Comuni, i Liberi consorzi e le Città metropolitane della Sicilia che rischiano di vedersi arrivare i commissari per i ritardi legati all’approvazione del bilancio di previsione. Su 400 enti, appena 53 hanno ottemperato a quanto fosse necessario fare.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tra i capoluoghi, soltanto Messina ha ottemperato ai propri obblighi. Il termine per l’approvazione del bilancio, solitamente fissato al 31 dicembre 2024, è stato prorogato al 28 febbraio scorso dopo la richiesta formulata da Anci, l’associazione nazionale dei Comuni italiani, e da Upi, l’Unione province d’Italia, per poter operare con un quadro finanziario più certo, a seguito dell’approvazione del disegno di legge di bilancio per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. Nonostante questo sono ancora moltissimi gli enti che non hanno adempiuto, e l’assessore regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica, Andrea Messina, ha intimato, vista l’avvenuta scadenza dei termini, che avvenga al più presto la comunicazione degli estremi delle deliberazioni consiliari di adozione dei bilanci di previsione 2025/2027 che sono state espletate a tempo debito.

Come comunicare con la Regione

Le comunicazioni dovranno pervenire esclusivamente all’indirizzo di posta certificata del dipartimento regionale delle Autonomie locali e forniranno le informazioni che riguardano anche l’eventuale ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, o la dichiarazione di dissesto finanziario. Il mancato adempimento entro i termini di legge relativo all’approvazione del bilancio di previsione 2025/2027 o la mancata comunicazione obbliga l’amministrazione regionale a nominare dei commissari ad acta per lo svolgimento dell’azione sostitutiva. Il bilancio di previsione è il documento contabile che espone in maniera sistematica il reperimento e l’impiego delle risorse pubbliche e rappresenta, quindi, il principale riferimento per la gestione e il monitoraggio di entrate e spese degli enti locali. In particolare, il bilancio di previsione contiene tutte le entrate che il Comune prevede di incassare nel corso dell’anno e tutte le spese che prevede di dover sostenere.

L’equilibrio finanziario

Siccome non è possibile per un ente pubblico chiudere l’anno con un avanzo o con un disavanzo, il bilancio di previsione deve prevedere un pareggio sostanziale tra le diverse voci. Al bilancio di previsione vengono allegati per legge dei documenti complementari, quali il bilancio pluriennale, aggiornato annualmente, che stabilisce la programmazione dei limiti di spesa complessivi nel lungo termine; il documento unico di programmazione, e il bilancio consuntivo dell’anno precedente. In ultimo, le deliberazioni con le quali vengono stabilite le aliquote di imposta ed eventuali tariffe. Se non si rispettano i termini fissati, l’amministrazione regionale interviene, inviando un commissario che deve prendere in mano la situazione e le carte e portare a termine il lavoro lasciato incompiuto. L’articolo 141 del Testo unico degli enti locali, poi, considera la mancata approvazione del bilancio di previsione nei termini previsti per legge motivo di scioglimento dei consigli comunali e provinciali.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017