Da oggi, in Sicilia, per accertare la positività al Covid e l'isolamento, basterà un test antigenico rapido di generazione avanzata senza conferma di quello molecolare
A partire da oggi, per diagnosticare un caso Covid basterà il test antigenico rapido, con esito positivo, e non dovrà più essere confermato da quello molecolare. Stessa cosa per confermare la fine di isolamento, e quindi avvenuta guarigione con l’esito di un test rapido, negativo. E’ quello che appare nella circolare firmata da Francesco Bevere, dirigente generale del Dasoe, e da Mario La Rocca, dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione Strategica, a parziale modifica di quanto previsto al punto 1 della nota Circolare prot. n. 7693 del 25 Febbraio 2021.
La Circolare
Per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 e conseguente disposizione di isolamento, in contesti con alta prevalenza, un test antigenico rapido positivo non necessita di conferma con test molecolare.
Un test antigenico negativo in soggetti sintomatici necessiterà di conferma con un secondo test antigenico rapido di analoga generazione a distanza di 2-4 giorni o con metodica RT-PCR (molecolare), esclusivamente sulla base della valutazione clinica (p.es presenza e gravità dei sintomi) ed epidemiologica del caso;
Il test antigenico rapido potrà essere utilizzato per la valutazione del termine dell’isolamento di un caso confermato COVID-19, ai sensi della normativa vigente in materia ( Punto 2 – Circolare Ministero della Salute prot. n. 60136 del 30/12/2021).
Quarantena
Per la valutazione del termine della quarantena, ai sensi della normativa vigente, nei contatti stretti dei casi positivi potrà essere utilizzato il test antigenico rapido (Punto 1; commi 1, 2, 3, 4 – Circolare Ministero della Salute Prot. n. 60136 del 30/12/2021).
Dove si possono fare test rapidi
Confermate, come si legge nella circolare, tutte le strutture autorizzate alla esecuzione di test antigenici rapidi (es. Farmacie, Laboratori) dovranno continuare a garantire, anche in considerazione di quanto sopra evidenziato, l’inserimento dei dati relativi ai test antigenici rapidi nei sistemi informatici regionali, al fine di permettere la tempestiva presa in carico dei casi positivi.
Si legge nella circolare, che il test molecolare potrà, comunque, essere effettuato su specifica richiesta del medico, qualora ritenuto necessario sulla base della valutazione clinica ed epidemiologica del caso.