Il nodo delle spedizioni tra Danimarca, Turchia e Finlandia e la preoccupazione dell'Anci sui costi sostenuti dai cittadini

Continua a tenere banco in Sicilia la questione rifiuti, con le numerose critiche dopo l’autorizzazione dell’invio in Turchia di altre 7733 tonnellate di spazzatura. Questa manovra, va sommata all’attività già in atto verso la Finlandia da oltre 90.000 tonnellate. Inoltre, da ricordare gli spostamenti effettuati nel corso dello scorso anno tra Danimarca prima e Olanda poi.

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Rifiuti, costi sempre più altri e lo spettro dell’aumento della Tari

Guidata da Paolo Amenta, nell’ultimo periodo l’Anci ha registrato un modesto aumento dei costi dello smaltimento. In poco più di due anni, infatti, le spese per la pratica dei rifiuti sono passati da 100 a 400 euro circa a ogni tonnellata, per un business da decine di milioni di euro nel caso della distribuzione dei rifiuti all’estero (come sta avvenendo con la Turchia e Finlandia).

Questo, secondo quanto emerso e segnalato all’associazione dei sindaci, potrebbe portare all’ulteriore aumento dei costi sostenuti e quindi all’incremento della Tari a carico di ogni cittadino. Per ammortizzare tutto ciò, quindi, potrebbe essere necessario un nuovo intervento da parte della Regione.