Isole minori senza medici: problema senza soluzione per la Regione - QdS

Isole minori senza medici: problema senza soluzione per la Regione

Isole minori senza medici: problema senza soluzione per la Regione

Raffaella Pessina  |
mercoledì 06 Luglio 2022

Adesso l’Asp di Messina cerca di reclutare personale con un avviso pubblico straordinario pubblicato il 18 giugno, su disposizione dell’esecutivo Musumeci

Le isole minori della Sicilia hanno bisogno di medici, ancor di più adesso con l’arrivo dei turisti. Un problema che si trascina da diverso tempo e per il quale la Regione non è ancora riuscita a trovare una soluzione.

L’avviso pubblico per trovare personale “last minute”

Adesso l’Asp di Messina cerca di reclutare personale con un avviso pubblico straordinario pubblicato il 18 giugno, su disposizione dell’esecutivo Musumeci

L’obiettivo è quello di affidare incarichi libero professionali che serviranno per colmare temporaneamente l’assenza di organico all’ospedale di Lipari e da inserire immediatamente in Cardiologia, Ortopedia e traumatologia, Pediatria, Anestesia e rianimazione, Chirurgia generale e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza (Pronto soccorso), Ostetricia e ginecologia.

A chi è rivolto l’avviso

L’avviso è rivolto a tutti gli specializzati nelle discipline citate e agli studenti iscritti all’ultimo anno di specializzazione. La misura, pensata per garantire i servizi assistenziali ai cittadini delle Eolie, arriva dopo i diversi tentativi – tutti andati deserti – di reclutamento a tempo indeterminato e determinato che l’Asp di Messina ha disposto proprio per il presidio ospedaliero dell’arcipelago.

Sanità di frontiera in Sicilia

Lo scorso mese di febbraio il Quotidiano di Sicilia con un’inchiesta aveva acceso i riflettori sulla cosiddetta sanità di frontiera. L’approfondimento aveva avuto lo scopo di lanciare l’allarme sul disagio dei cittadini che vivono nelle isole minori, costretti a recarsi sulla costa in elisoccorso in caso di emergenza.

Il Quotidiano aveva anche raccolto l’appello dei sindaci di queste isole all’assessore al ramo Razza che ha peraltro replicato che i provvedimenti erano in capo a Roma e che la Regione più volte aveva sollecitato interventi in merito. “Allo Stato però chiediamo anche un intervento deciso sulla contrattazione collettiva per dotare le aree interne, le isole minori e le zone più lontane dei professionisti di cui necessitano.

Per intenderci, chi decide di andare a prestare servizio in un territorio diverso dalle grande città, con le difficoltà che tutto ciò comporta, deve ricevere precise garanzie o beneficiare di incentivi specifici.

Al tempo stesso, e le Regioni lo hanno rimarcato tantissime volte in questi mesi, bisognerà anche modificare concretamente il decreto Balduzzi che in questi anni ha mostrato tutte le sue debolezze. Insomma non possiamo continuare a contare gli euro più della salute delle persone”.

L’assessore Razza

Oggi l’assessore Razza torna ad intervenire: “Ancora una volta – sottolinea – testimoniamo come per il governo regionale la Sanità sulle isole minori sia una priorità. Dovrebbe essere a tutti noto che in Italia mancano oltre 60mila medici, che le carenze di professionisti le pagano le aree più deboli e che su questi aspetti non esiste alcuna competenza regionale. Noi possiamo mettere a disposizione risorse, cercare personale, garantire il più possibile i servizi e rendere attrattivo il lavoro nelle zone disagiate. Spero che questo ulteriore sforzo consenta una maggiore copertura delle posizioni in organico vacanti e faccio appello a tutti i professionisti che amano le Eolie, di ogni parte d’Italia, affinché rispondano all’avviso anche se per un periodo ristretto”. Per coloro che fossero interessati, la domanda dovrà essere compilata e inviata per via telematica, entro il 24 settembre 2022, utilizzando la piattaforma informatica a cui si accede dal sito dell’Asp di Messina (www.asp.messina.it), sezione “Concorsi”, “Procedure on line”.

Raffaella Pessina

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