Se in (quasi) tutta Italia il trend sulle ore di cassa integrazione continua a registrare un forte, costante e pericoloso aumento (+21,8%), in Sicilia il dato è opposto. Questo quanto evidenziato dalla recente pubblicazione di Cgia di Mestre che, nel corso della sua analisi, considera l’Isola come una delle poche Regioni dalla tendenza in positivo sul tema, senza dubbio in forte contrasto con il resto dello Stivale.
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Meglio della Sicilia infatti, con una riduzione delle ore di cassa integrazione pari al -25,3%, solo la Calabria in Italia: -54,4%. L’ultimo posto negli studi di Cgia di Mestre è invece stato “etichettato” al Molise, +254,6%. A livello nazionale inoltre, il tasso di occupazione femminile resta ancora tra i più bassi d’Europa. I neet invece, i non attivi, continuano ancora a essere troppi in tutta Italia così come in Sicilia, generando comunque un quadro di “più ombre che luci”, afferma Cgia.
In Sicilia trend positivo sulle ore di cassa integrazione. Il dato provinciale
Ma entriamo nel dettaglio. Quali sono in numeri dell’Isola in termini di ore di cassa integrazione? E a livello provinciale? Grazie al dettagliato e recente approfondimento di Cgia di Mestre, risulta possibile analizzare tutto “dall’interno”. Il dato della Sicilia, in termini generici, parla chiaro. Siamo a fronte del -25,3% come riduzione di ore di cassa integrazione, una “cifra” inferiore solo alla Calabria sul piano nazionale e che testimonia la crescita diffusa dell’occupazione nell’Isola.
A livello provinciale invece, Cgia Mestre indica come, in Sicilia, solo Siracusa, Agrigento e Ragusa sarebbero le province che hanno avuto un incremento di Cig (Cassa integrazione guadagni), rispettivamente calcolato al +88,6%, +34,7% e +15,2% nel caso di Ragusa. Per le altre invece, il segno è meno, dunque positivo. Nel dettaglio, abbiamo: Catania -37,7%, Trapani -36,6%, Caltanissetta -32,5%, Palermo -27%, Messina -21,8%, Enna -14,5%.
Si tratta di un risultato ritenuto abbastanza positivo da Cgia di Mestre, con il monte ore autorizzato e calcolato per la Sicilia tra gennaio e giugno pari a 3.627.976. In tal senso, la riduzione emersa è da 1.227.409 unità su base annua.
Dati Cgia di Mestre cassa integrazione. Schifani: “Elementi oggettivi di crescita”
“La Cgia di Mestre attesta che la Sicilia continua a rafforzarsi e a crescere, registrando una riduzione significativa delle ore di cassa integrazione, in controtendenza rispetto al quadro nazionale. A ciò si aggiungono i dati di Unioncamere di qualche giorno fa, che evidenziano un incremento sostanziale del numero di imprese attive, e il recente aggiornamento di Bankitalia, che segnala una crescita dell’occupazione del 4,6%, tre volte superiore alla media italiana”. – le parole dei giorni scorsi del presidente della Regione Renato Schifani sul tema.
“Anche il Pil regionale, negli ultimi due anni, ha fatto registrare un tasso di crescita quasi doppio rispetto al resto del Paese. Sono elementi oggettivi che confermano l’efficacia delle azioni messe in campo dal mio governo nel corso dei primi tre anni di mandato. Restano due anni di legislatura: li dedicheremo a consolidare ulteriormente questi risultati e a rendere la Sicilia un modello duraturo di sviluppo e competitività”. – conclude il governatore della Regione Schifani.

