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Sicilia, sindacati, verso sciopero ad oltranza dei precari Asu

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Sicilia, sindacati, verso sciopero ad oltranza dei precari Asu

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venerdì 18 Giugno 2021

Claudio Fava: "Se non ci fossero di mezzo le vite di migliaia di siciliani verrebbe da dire che dalla tragedia siamo precipitati nella farsa".

I sindacati Ugl, Confintesa, Cobas/Codir e Usb hanno proclamato lo stato d’agitazione dopo che il Consiglio dei ministri ha impugnato la norma regionale sulla stabilizzazione dei 4.571 lavoratori Asu, impiegati da enti pubblici e dal privato sociale.

“Nelle more – spiega una nota delle sigle sindacali – indiciamo uno sciopero a oltranza, distinto per turnazioni e per uffici di appartenenza, nelle modalità e negli orari che, a breve, cercheremo di concordare con tutti i lavoratori”.

I sindacati chiedono che Regione e governo nazionale trovino una soluzione entro l’anno: “Palermo e Roma, insieme, senza indugio alcuno e al riparo da ogni cavillo politico, hanno l’obbligo giuridico e morale di chiudere la mortificante pagina del precariato storico nell’Isola, garantendo i diritti dei lavoratori”.

“Ci sono più di quattromila lavoratori, a cui il Governo regionale aveva assicurato la fuoriuscita dall’incubo della precarietà, e che oggi si ritrovano senza certezze. Ci sono decine e decine di sindaci che pensavano di poter rendere più efficiente la macchina comunale con i processi di stabilizzazione del personale e che invece si ritrovano, anche loro, senza certezze. Ma per il governo Musumeci la manovra ha retto. Se non ci fossero di mezzo le vite di migliaia di siciliani verrebbe da dire che dalla tragedia siamo precipitati nella farsa” ha detto Claudio Fava, sugli articoli della finanziaria regionale impugnati dal Consiglio dei Ministri.

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