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L’Isola “aumenta di giri” sul trasporto aereo: gli scali di Catania e Palermo tra i più gettonati

L’Isola “aumenta di giri” sul trasporto aereo: gli scali di Catania e Palermo tra i più gettonati
Bonus contro il caro voli in Sicilia: ecco come ottenerlo

Numeri in costante crescita in tutto il Paese. In questo senso, nel 2040 in Italia potrebbe essere toccato l’incredibile +178% in termini di utenza e domanda, con 14,8 trilioni di viaggiatori coinvolti.

Una crescita sui livelli dell’era pre-pandemica e che, secondo gli esperti del settore, in realtà ha già toccato vette “storiche”, facendo diventare la stagione in corso come “una delle migliori di sempre” in termini di trasporto aereo. In Italia infatti (al secondo posto per tra le mete più ricercate in Europa, seconda solo alla Spagna), il dato sulla domanda di voli – per il 2025 – in prospettiva è già salito al +108% rispetto al 2019, segnando una notevole crescita nel numero di voli sia interni che esterni. Ma non è finita, perché il dato è in continuo miglioramento ed è destinato a raggiungere cifre solo qualche anno fa impensabili.

Secondo uno studio della Bain & Company, infatti, nel 2040 in Italia potrebbe essere toccato l’incredibile +178% in termini di utenza e domanda, con 14,8 trilioni di passeggeri coinvolti.

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Una crescita netta, limpida e tangibile che riguarda direttamente anche la Sicilia e i suoi scali di Catania e Palermo, ogni anno sempre più centrali nella scala gerarchica della nazione e tra i più gettonati da milioni di turisti sia italiani che provenienti dal resto d’Europa e del mondo.

Sicilia, numeri in costante crescita sul trasporto aereo

Da sempre tra le mete più gettonate nel periodo estivo, la Sicilia anno dopo anno totalizza numeri di livello in termini di turismo e, di conseguenza, di trasporto aereo. A testimonianza di tutto ciò, un dato sicuramente interessante viene evidenziato dal report targato Enit che riguarda gli aeroporti più frequentati dell’estate del 2025 in Italia.

Appena dopo gli scali di Roma Fiumicino (4,6 milioni di passeggeri), Milano Malpensa (3,1 milioni di passeggeri) e Napoli Capodichino (2,1 milioni di passeggeri), c’è infatti quello di Catania Fontanarossa a quota 2 milioni di passeggeri. Il tutto quando manca ancora uno dei periodi “clou” dell’estate siciliana, il Ferragosto. Sulla stessa ondata di crescita l’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo, scalo che conta ad oggi 1,6 milioni di passeggeri registrati, con un flusso chiave nell’andamento degli scali locali dettato dai tanti vettori low cost che operano dal Nord Italia e dal resto d’Europa verso l’Isola e che, nonostante i prezzi non sempre economici, propongono diverse soluzioni favorendo così il turismo, marchio di fabbrica della Regione.

Catania e Palermo, conferme sull’andamento dei mesi scorsi

Ormai da tempo in aumento come passeggeri coinvolti, l’aeroporto di Catania Fontanarossa anche nell’estate del 2025 si conferma dunque uno degli scali aeroportuali più importanti in Italia, al quarto posto dietro i colossi nazionali e con numeri in costante crescita. Ad esempio, lo scorso maggio si è verificato nell’aeroporto catanese il boom di passeggeri per quel determinato periodo della stagione, toccando gli 1,1 milioni in termini di traffico. Numeri costanti e di livello per tutta la stagione estiva e non solo, con i voli maggiormente battuti che rimangono a livello nazionale quelli su Roma e Milano, mentre dall’estero spicca la tratta su Budapest e, nel periodo estivo, Malta, meta sempre più scelta dai visitatori.

In risalto la stagione estiva su Palermo rispetto al passato

Un dato di enorme crescita rispetto agli anni scorsi si registra invece su Palermo, con lo scalo del capoluogo che – al 31 luglio del 2025 – conta 5.198.351 passeggeri, con una crescita del +3,47% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ovvero l’estate del 2024.

“Una performance solida – si legge in una nota targata Gesap – che consolida il trend espansivo degli ultimi anni e conferma lo scalo palermitano tra i più dinamici e strategici del sistema aeroportuale nazionale. Nel solo mese di luglio, i passeggeri transitati sono stati 1.012.300, con 6.662 movimenti aerei. Un dato sostanzialmente stabile rispetto al 2024, ma caratterizzato da un coefficiente di riempimento record oltre dell’87%, tra i più elevati a livello nazionale. Il traffico si è distribuito in maniera equilibrata tra rotte domestiche (59,36%) e internazionali (40,64%), “a conferma della duplice vocazione leisure e business dello scalo” – ha evidenziato la Gesap, la società di gestione del “Falcone-Borsellino” di Palermo. A testimonianza delle numerose compagnie che operano sugli scali siciliani, un dato rilevante sullo scalo palermitano: quasi la metà dei passeggeri ha infatti viaggiato con Ryanair, seguita da ITA Airways, dal gruppo easyJet e da Volotea.

La rapida crescita di Comiso. Nei prossimi anni il nuovo aumento

Non solo Catania e Palermo, perchè tra gli scali in rapida crescita (sotto tutti i punti di vista) dell’Isola c’è anche da registrare l’andamento, e il potenziamento, dell’aeroporto di Comiso, in provincia di Ragusa.

Per questo scalo infatti, già la scorsa primavera – proprio al fine di valorizzare e potenziare fortemente il servizio di Comiso – è stato sviluppato un duplice bando per migliore connettività e stimolare la crescita dell’intero territorio. Il tutto, chiaramente, al fine anche di incrementare il traffico di passeggeri da e per lo scalo di Ragusa, che – a partire dai mesi scorsi, a maggior ragione per la stagione estiva – conta numerose tratte in più e da diverse compagnie aeree: Volotea ha infatti da diverse settimane ormai avviato una rotta già operativa da questa Summer 2025, con frequenza settimanale per Lille. Ma ci sono e ci saranno presto le possibilità per i voli Wizz Air verso l’Ungheria, Malta, Nizza e Basilea, con due frequenze settimanali a partire dal prossimo anno.